Il progetto prevede, almeno in questa fase, la progettazione e la gestione di questi spazi pubblici attraverso imprese agricole locali e non l’assegnazione a singoli cittadini, al fine di garantire l’utilizzo pubblico e una gestione più funzionale e controllata di tali aree.
Il Comune ha precisato che "La progettazione del nuovo “parco culturale – orto – giardino” è in fase di avvio e sarà presto pubblicato sul sito Internet del Comune di Marsciano (www.comune.marsciano.pg.it) un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte degli imprenditori del settore agricolo a collaborare alla realizzazione del progetto.
Le finalità sono quelle di promuovere l’“orto” come realtà sociale, urbanistica, storica e culturale e l’arte del coltivare che ben rappresenta la nostra cultura, che affonda le sue radici nella civiltà contadina.
Interesse non secondario è anche quello di sottrarre alla marginalità e al degrado gli spazi verdi in oggetto, evitando il consumo del territorio e garantendo la tutela dell’ambiente e del paesaggio nella sua dimensione estetica, senza costi aggiuntivi per il Comune e per la collettività.
In questi spazi, individuati non a caso in una zona quale Ammeto ad alta densità di popolazione scolastica, saranno svolte anche attività didattiche, relative sia alla sfera dell’alimentazione che della coltivazione.
Con il progetto “Orti Urbani” si vogliono introdurre innovazioni e vantaggi, anche in termini di costi, per la gestione delle aree verdi, che verranno affidate, attraverso un’evidenza di manifestazione di interesse, a imprenditori agricoli locali. Il tracciato che il Comune di Marsciano intende proporre ai gestori, sulla base del protocollo ANCI –Italia Nostra e delle linee guide elaborate dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Perugia, riguarda l’individuazione di colture il più possibile biologiche, l’apertura ad attività didattica e ricreativa e la creazione complessiva di uno spazio verde che risulti produttivo dal punto di vista economico, fruibile e allo stesso tempo esteticamente gradevole.
L’adesione a questo progetto, che inserisce Marsciano, insieme ad altre città umbre quali Assisi, Foligno e la stessa Perugia e a città quali Roma, Genova, Torino in un più ampio contesto nazionale, ben si inserisce nel filone di iniziative intraprese dal Comune di Marsciano, volte a promuovere le produzioni agricole locali, la loro conoscenza e le loro radici culturali, quali Fiera Verde, la promozione della vendita diretta di prodotti biologici e a chilometro zero, Olio, Vino e terrecotte, il progetto “Luoghi, tradizioni e sapori della terra umbra."









