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Una problematica rappresentata a Fratta Todina che potrebbe presentarsi in altre zone dove si effettua la raccolta c.d "porta a porta"
cassonetti-poker
La cosiddetta raccolta porta a porta, come impostata attualmente ha sicuramente dei limiti a cui prima o dopo occorrerà porre rimedio perché molte abitazioni non sono attrezzate a “mantenere” per lungo tempo  quella parte dei rifiuti che col tempo fermenta e manda odori non certo piacevoli.
Se ne sono accorti alcuni abitanti di Fratta Todina situati in zona di campagna in via Macchiabella,  che hanno deciso di attirare l’attenzione su un problema che ritengono “pericoloso per la salute pubblica”.
In quella zona , i rifiuti sarebbero differenziati con molto scrupolo, usando il composter per l’organico.

Nell’indifferenziata vanno i piatti di plastica, passati prima sotto l’acqua, le scatolette per il cibo del cane, passate sotto l’acqua, comunque tutto viene sciacquato e passata sotto l’acqua anche la carta plastificata della carne e del pesce.
Ma l’acqua da sola non pulisce.
“Da quando è stato deciso di mettere in atto la raccolta differenziata, hanno scritto vari cittadini frattigiani, decisione che abbiamo accettato e sottoscritto con tutto il nostro senso civico, con il prelievo nel recinto di ogni proprietà con il relativo ritiro programmato una volta al mese, è andato tutto bene fino a quando è arrivato il caldo che nelle nostre zone, a volte raggiunge anche i 40 gradi.
Nessun problema per la raccolta di plastica, bottiglie e cartoni, ma l’indifferenziata con la raccolta una volta al mese crea un grave disagio per emanazioni nauseabonde (alcuni di noi non hanno un grande spazio esterno) che entrano anche nelle stanze di casa,  proliferazione di ogni tipo di insetti, nidi di vespe che fanno il nido sotto i contenitori (creando disagio anche agli incaricati della raccolta), topi, gatti randagi o altri animali che riescono a buttare giù i contenitori spargendo l’immondizia che la mattina dobbiamo raccogliere con guanti e mascherina."

Al momento l’unica risposta avuta dai cittadini è stata quella del Sindaco, Maria Grazia Pintori, la quale peraltro ringrazia i cittadini per il risultato della raccolta differenziata al 70%.
Per la prima cittadina “Per esperienza personale”  anche la raccolta mensile della indifferenziata se è ben fatta, e per essere ben fatta non deve contenere i rifiuti organici che devono essere riposti nel composter o negli appositi cassonetti stradali, non dà alcun tipo di problema.
La scelta di effettuare la raccolta mensilmente non è stata fatta per caso, ma solo per limitare il costo della stessa;  l’addebito del costo del ritiro da parte del gestore e di conseguenza la tassa addebitata ai cittadini, sarebbe stata maggiore se avessimo effettuato la raccolta più frequentemente.

 

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