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Tra i fermati anche il proprietario del bar oggetto dell'ultima rapina: un 39enne di Perugia, con un passato da atleta, vincitore di un titolo mondiale di pugilato
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L’attività di controllo del territorio posta in atto, con la collaborazione di alcuni cittadini, dai Carabinieri della Compagnia di Todi, finalizzata principalmente al contrasto dei reati contro il patrimonio e più in particolare ai furti in esercizi commerciali, specificatamente quelli in cui sono presenti apparecchiature di videopoker, hanno permesso agli uomini dell’Arma della Stazione di Deruta di arrestare una banda di malviventi.
I militari sono intervenuti nella nottata tra venerdì e sabato  nei pressi di un bar di Deruta presso il quale un cittadino aveva segnalato movimenti sospetti. Giunti sul posto i militari hanno notato una vettura AUDI SW allontanarsi a forte velocità e pertanto si sono posti all’inseguimento che consentiva di fermare il mezzo lungo la SS E/45.
A bordo della vettura veniva trovato proprio il proprietario del bar, un 39enne di Perugia, con un passato da atleta, vincitore di un titolo mondiale di pugilato.
I successivi accertamenti permettevano di stabilire che i malviventi avevano asportato il denaro contante contenute nelle slot machine di proprietà di una ditta di Corciano e date  in comodato gratuito al gestore dello stesso bar. 
L’apparecchiatura era stata aperta utilizzando la fiamma ossidrica. Si accertava, infine, che gli autori del furto erano stati tre soggetti: il gestore dello stesso bar e due cittadini albanesi, domiciliati a Ponte San Giovanni di Perugia. Il gestore del bar veniva immediatamente tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato e dopo qualche ora venivano rintracciati in Perugia i due albanesi che subivano la stessa sorte del complice.
Il denaro asportato ed i danni arrecati alla ditta proprietarie delle slot machine ammonta a circa 11.000 euro.

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