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Gli otto punti votati dal Consiglio Comunale, sulla centrale elettrica, trovano il sostegno del comitato per l'ambiente
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Il Comitato per l’Ambiente di Gualdo Cattaneo sembra entrato in sintonia con l’amministrazione comunale.
Infatti " esprime viva soddisfazione per l’importante risultato ottenuto con l’approvazione del documento, approvato all’unanimità del Consiglio Comunale mercoledì scorso, con cui si ribadisce il "NO" alla combustione delle biomasse presso la centrale termoelettrica di Gualdo Cattaneo, si intima un chiaro "STOP" al carbone e si sollecita il gestore dell’impianto a trasformare il sito in un centro di eccellenza per la produzione di energia da fonti rinnovabili potenziando al contempo il centro di formazione che rappresenta già da tempo un’importante realtà.

Si ringrazia pertanto il Consiglio Comunale per aver dimostrato coesione e responsabilità nell’approvare il suddetto documento nell’interesse del territorio e delle persone che vi abitano: per una volta possiamo ben dire di essere stati testimoni di uno dei migliori momenti di vita democratica del nostro Comune.
Si ringrazia il Sindaco Pensi e l’Amministrazione da lui diretta per aver recepito e fatto proprie le istanze che da anni il Comitato proponeva con insistenza.

In particolar modo si riconosce al Sindaco il merito di aver voluto insistere nel dialogo con i "soggetti non istituzionali " come comitati ed associazioni civiche spontanee anche laddove la cosa non era ben vista dalle varie segreterie di partito: ci auspichiamo pertanto che la stessa sensibilità e lo stesso senso di responsabilità vengano al più presto dimostrati nel risolvere l’annoso problema dello sfruttamento del Monte Pelato, in modo tale da garantire la tutela del patrimonio naturale del nostro Comune nell’interesse delle generazioni di cittadini gualdesi che erediteranno questo territorio."

Per la cronaca il Consiglio Comunale di Gualdo Cattaneo aveva approvato un lungo documento che si conclude così:
1) Prende atto che in base all’Autorizzazione integrata ambientale che Enel Spa dovrà presentare entro i prossimi cinque anni un progetto per l’utilizzo delle migliori tecniche disponibili;
2) Dichiara la propria disponibilità alla continuazione dell’esperienza industriale a Gualdo Cattaneo ,  superato alla scadenza dell’AIA il ciclo di produzione a carbone,  impegnando, altresì,  Enel Spa a  presentare  un progetto industriale, nei termini previsti dall’AIA stessa, incentrato sull’utilizzo di fonti di energia alternativa, gas naturale e/o rinnovabile;
3) Ricusa qualsiasi progetto di co-combustione di biomasse vegetali con carbone condividendo di nuovo le motivazioni già espresse con Delibera di Consiglio Comunale n. 60 del 28/09/2007;
4) Chiede inoltre ad Enel Spa di valutare la creazione di un centro nazionale di ricerca e comunque  di potenziare anche la scuola di formazione, sottolineando come i servizi e la formazione che è in grado di offrire, essendo posto all’interno dell’impianto termoelettrico “Pietro Vannucci” e strategicamente nel cuore della verde Umbria, siano altamente qualificati rispetto alle altre scuole ed in sintonia con un territorio di alto pregio e ricco d’arte;
5) Da mandato al Sindaco di convocare al più presto Enel Sp.a. affinchè si chiariscano le intenzioni dell’azienda sul futuro del sito, al fine di veder garantito il recepimento di quanto già esposto ai precedenti punti 2 – 3 – 4;
6) Da mandato al Sindaco, una volta acquisite le intenzioni dell’Enel, di convocare un tavolo locale di concertazione alla presenza di forze sociali, associazioni ambientaliste, rappresentati del mondo produttivo ed agricolo al fine di condividere un “patto territoriale” con Enel da sottoporre alla successiva approvazione del Consiglio Comunale;
7) Da mandato al Sindaco di richiedere ad Enel Spa la disponibilità a rivedere la convenzione, al fine di migliorare gli obiettivi ambientali già delineati nell’AIA, anche a garanzia della trasparenza nella diffusione dei dati;
8) Da mandato al Sindaco di richiedere la disponibilità di Enel S.p.A. a  partecipare in concreto allo sviluppo socio-economico del territorio.

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