Il vento che ha soffiato in questi ultimi giorni ha riproposto l’argomento dell’energia eolica e relativi parchi impattanti sul paesaggio ed ingombranti.
Ma una soluzione pratica, molto domestica e perciò relativamente piccola, potrebbe trovare posto sui tetti delle abitazioni, accanto a parabole ed antenne.
Peraltro secondo una risoluzione della UE del novembre del 2009 che sarà recepita nella prossima Direttiva sulle Performance Energetica degli Edifici – Energy Performance Building Directive (EPBD), a partire dal 2021 tutti i nuovi edifici dovranno essere “passivi”: vale a dire che potranno consumare la quantità di energia che sapranno autoprodurre.
La soluzione “domestica” è proposta da una piccola azienda italiana che ha affrontato il problema insieme all’Università degli Studi di Firenze e quella di Parma a cui sono stati affidati l’ideazione, lo studio di fattibilità e l’intera progettazione di una turbina eolica orizzontale la quale avrebbe anche il vantaggio di non generare rumore.
L’azienda “Enatek” presenterà la sua novità in occasione dell’undicesima edizione del MECSPE, la fiera internazionale delle tecnologie di produzione energetica organizzata da Senaf, che si terrà a Fiere di Parma dal 29 al 31 marzo 2012.
Ma nel frattempo sono disponibili video che rappresentano una turbina non molto diversa da quella che sarà presentata: http://www.enatek.it/2010/06/13/venturbine-dimostrazione-video/









