Le ultime ore in Umbria sono state contrassegnate anche da due tentativi di suicidio: uno andato fortunatamente a vuoto ed uno andato sfortunatamente a buon fine.
Quest’ultimo è stato di un uomo di 60 anni, perugino, il cui corpo e’ stato trovato dai vigili del fuoco di Perugia nelle acque del fiume Tevere a Torgiano dopo che la sua scomparsa dell’uomo era stata segnalata alle 15.20 ai vigili del fuoco.
Invece una cinquantenne della provincia di Perugia, dopo essere stata lasciata dal marito, ha ingerito farmaci e si è messa in auto, con l’intenzione si suicidarsi.
Ma un’amica aveva capito tutto ed ha dato l’allarme consentendo alla polizia di localizzare telefonicamente l’aspirante suicida mentre stava per perdere i sensi in auto nella zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte di Perugia.
Mentre i mezzi della polizia cercavano di raggiungerla, l’operatore del 113 ha tenuto sveglia la donna riuscendo a farle infine ad accendere, come segnale, i fari dell’auto; cosa che ha consentito di prelevarla e portarla al vicino ospedale dove una lavanda gastrica l’ha strappata ad un sonno eterno.







