La Giunta regionale dell’Umbria si è riunita questa mattina, in sede politica, presenti anche i direttori regionali, per una valutazione degli effetti e delle ripercussioni della manovra finanziaria sulla finanza regionale, sui servizi al cittadino e sulle politiche di sviluppo.
La Giunta regionale esprime la sua preoccupazione per l’impatto sociale che la manovra avrà sui cittadini e le famiglie, ed auspica ogni utile intervento che possa renderne più equo il suo impatto.
Consapevoli anche della composizione sociale dell’Umbria, con la presenza di una rilevante popolazione anziana e redditi da lavoro al di sotto della media nazionale, in vista del bilancio 2012 la Giunta regionale ritiene che non sarebbe minimamente sopportabile dai cittadini ulteriori misure di aggravio di imposizioni e tassazioni a livello regionale. Per tale ragione la Giunta regionale ha disposto la definizione di provvedimenti per il blocco di tutta la leva fiscale regionale, e deciso l’accelerazione di tutte le misure valide a produrre significativi risparmi, e a bloccare ogni ulteriore costo della pubblica amministrazione.
E’ stato altresì deciso di accelerare il riordino complessivo dell’assetto istituzionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla velocizzazione anche della programmazione 2007-2013 dei programmi comunitari e del FAS (Fondo aree sottoutilizzate), soprattutto per gli interventi relativi a infrastrutture, imprese, credito, formazione professionale e politiche attive del lavoro.
La Giunta regionale ha deciso la definizione di un elenco di 12 provvedimenti in materia di razionalizzazione, contenimento e risparmio per la stessa Amministrazione regionale che saranno discussi ed approvati nella seduta del prossimo 16 dicembre. Nella medesima seduta sarà anche pre-adottata la bozza del DAP 2012 (documento di programmazione annuale).
Sempre nella seduta odierna la Giunta regionale ha preso in esame tutta la parte della manovra finanziaria relativa alle Province, con particolare riferimento alla ristrettezza dei tempi imposti e che indicano la data del prossimo 30 aprile come limite per la definizione e approvazione della legge regionale di acquisizione e riordino delle competenze attualmente in capo alle amministrazioni provinciali.
Ai fini della condivisione del complesso di norme e provvedimenti che si dovranno assumere la Giunta regionale ha infine definito un calendario di lavoro che prevede da qui ai prossimi giorni una serie di incontri ai vari livelli.
- Redazione
- 7 Dicembre 2011
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