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Si inaugura stasera per restare visibile fino all'8 gennaio una esposizione di nuove opere che hanno come soggetto la città di Jacopone
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"Antiche tracce di necessaria memoria": è il titolo della nuova e sempre sorprendente mostra del maestro Vincenzo Martini, raro e prezioso esponente della scuola umbra, che stasera (8 dicembre) sarà inaugurata alla sala dell’Arengo del Palazzo Comune di Todi a Piazza del Popolo a partire dalle ore 18.
Il Maestro Martini porterà all’attenzione degli amanti dell’arte nuove opere inedite che sono il frutto ancora una volta della ricerca e produzione del medioevo umbro dove sono riprodotte le magiche costruzioni urbanistiche civili e religiose, che sono ancora oggi vanto e attrazione turistica dei borghi umbri.

Martini ha rivolto il pennello stavolta sulle preziose opere presenti a Todi – e non solo – riproponendole in maniera fedele ma armonizzate da colori che celebrano la notte, l’inverno, l’imbrunire e senza tralasciare la profondità di chiari scuri e ombre finemente calcolate e ricercate per una maggiore profondità dell’opera.
Martini, ovviamente, non rinuncia ai “suoi fraticelli”, non solo marchio d’arte, ma l’esaltazione di un’Umbria antica fondata sul prega e lavora di San Benedetto, per approdare alla ricerca e studio di Jacopone da Todi fino ad arrivare alla gioia del creato di San Francesco d’Assisi.
L’artista però imprime anche una nuova funzione ai suoi fraticelli: quella della leggerezza del tempo libero (l’esaltazione anche del gioco) e della fratellanza tra gerarchie – impersonate da Abati Priori ma anche da semplici novizi o chierichetti –   da vivere in quegli spazi urbani diversamente così austeri.

Il messaggio di Martini è chiaro e alla portata di tutti gli occhi:  tutelare la memoria storica,  culturale e architettonica da poi tramandare e far vivere a tutte le generazioni presenti e future (da qui gli elementi pittorici e i giochi che appartengono al tempo nostro e non al medioevo).
La mostra resterà alla sala dell’Arengo fino all’8 gennaio.
Subito dopo per il Maestro Martini – dopo il riconoscimento in primavera in Toscana  ottenuto dalla Giunta regionale e dalla città di Siena – sarà la volta della sua prima volta nel cuore politico dell’Europa: Strasburgo dove tra marzo e aprile è stato invitato ad esporre le sue opere nelle stanze del Parlamento Europeo. In Estate invece ci sarà il ritorno in Umbria a Villa Fidelia di Spello.

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