La soluzione, facile se non ci fosse l’egoismo di chi ha la pancia piena, è insegnare alle popolazioni come poter sfruttare le immense risorse naturali di cui dispongono e creare in loco un’economia che consenta di produrre quei beni che adesso non hanno o che importano a caro prezzo.
Perciò non può non apprezzarsi il fatto che, puntualmente con il clima natalizio, il Rotary Perugia Est, con la collaborazione dei Rotary Club dell’Umbria, abbia organizzato una grande spedizione di materiale ed attrezzature per la scuola professionale di Thondwe in Malawi, istituto dove vengono formati agronomi, capomastri e falegnami.
La spedizione è già partita su di un grosso mezzo pesante alla volta di una nave che porterà in Malawi materiale da irrigazione, motocoltivatori, varie attrezzature agricole, macchine per falegnameria, vernici e strumenti da lavoro. Il tutto è stato acquistato e caricato a bordo del tir presso l’azienda perugina Bavicchi di Ponte San Giovanni.
"Da anni siamo impegnati su questo fronte – ha detto il presidente del Rotary Perugia Est Pio Castori – si tratta di un supporto sociale importante per il Malawi, paese che ha molto bisogno dell’assistenza di noi occidentali. Tutti i club dell’Umbria – ha aggiunto – si sono impegnati per poter realizzare questa spedizione il cui valore complessivo ammonta ad oltre 200 mila euro".
L’iniziativa è l’ultima fase di un progetto partito qualche anno fa che ha visto i rotariani perugini impegnati nella zona di Thondwe in Malawi.
"Siamo partiti – spiega Giuseppe Lepore, socio del Rotary Perugia Est fra i più attivi nel progetto – con il potenziamento del locale ospedale grazie anche a contributi regionali, poi con la ristrutturazione dell’istituto politecnico e la realizzazione di un laghetto artificiale vicino alla scuola al quale verrà collegato l’impianto di prossima costruzione.
Il nuovo materiale inviato – aggiunge Lepore – servirà per costruire un impianto di irrigazione su circa 7 ettari di terreno di pertinenza della scuola professionale".
L’impianto di irrigazione verrà montato da Matteo Cacciaglia, operaio di Bavicchi che si recherà in Malawi anche per insegnare ai ragazzi della scuola – futuri agronomi – la costruzione del sistema ed il suo funzionamento.
