All’ospedale comprensoriale della media valle del Tevere umbro non si fa solo assistenza, ma anche ricerca ed una sulla cardiologia ha avuto ampia risonanza a livello internazionale.
Infatti, un comitato di esperti dell’Università della Pensylvania e dell’Università della California, al quale partecipa il dottor Fabio Angeli dell’usl n. 2, che lavora nel nosocomio tuderte, ha concluso un importante documento sulla prevenzione delle Malattie Cardiovascolari.
Il lavoro, pubblicato sulla rivista internazionale Cardiology in Review, contiene linee guida, rivolte ai medici pratici e agli specialisti, sulla corretta misurazione di due importanti fattori di rischio cardiovascolare: ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia.
“Le malattie cardiovascolari continuano ad essere la prima causa di morte nei paesi Occidentali” commenta il dottor Paolo Verdecchia, Primario di Medicina all’Ospedale di Assisi ed estensore di linee guida internazionali in tema di ipertensione arteriosa.
“Questo importante documento, che dovremo diffondere agli Specialisti ed ai Medici di Medicina Generale, sintetizza molto bene come interpretare le misurazioni della pressione arteriosa eseguite in ospedale, a domicilio del paziente e al lavoro.
Queste misurazioni possono normalmente fornire risultati molto variabili tra di loro e quindi è bene fare chiarezza, nell’interesse del paziente. Si parla anche di come interpretare al meglio le misurazioni delle varie frazioni del colesterolo elevato”.
Come sottolinea il dottor Luigi Sicilia, Direttore di Presidio dell’Ospedale Media Valle del Tevere , questo è un ulteriore riconoscimento internazionale dell’attività svolta nell’Azienda Sanitaria n.2, fortemente impegnata in iniziative scientifiche sulla prevenzione cardiovascolare.









