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Deciso dalla Seconda Commissione del Consiglio regionale dell’Umbria, il provvedimento verrà illustrato in aula dal consigliere Gianfranco Chiacchieroni
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Toccherà al marscianese  presidente della Commissione, Gianfranco Chiacchieroni illustrare in aula quanto deciso dalla Seconda Commissione del Consiglio regionale dell’Umbria che ha approvato all’unanimità il “Programma finanziario 2011/2012 di destinazione delle risorse per gli interventi di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 1997”, predisposto dall’Esecutivo di Palazzo Donini ed illustrato ai consiglieri dall’assessore Gianluca Rossi.

Da segnalare prioritariamente che a giugno 2011 il 96 percento della popolazione colpita dal sisma è rientrata nelle proprie abitazioni, il 93 per cento degli interventi previsti dal Programma 1998/2001 sono stati conclusi, così come l’81 per cento di quelli del Programma 2002/2009.
I fondi a disposizione sono stati utilizzati nella misura di 4miliardi 857milioni di euro, pari al 91 per cento del totale

Complessivamente le risorse da ripartire ammontano a 17milioni 350mila euro: “Ad oggi sono stati contratti i mutui relativi alle annualità 2008 e 2009, mentre è ancora da stipulare quello relativo all’annualità 2010.
La stima aggiornata di quanto ricavabile da tali mutui ammonta ad 112milioni 405mila euro, contro un importo stimato e ripartito con il precedente Programma pari ad 97milioni e 500mila euro: la differenza, pari a 14 milioni e 904mila euro verrà ripartita tra i vari settori d’intervento. Sono inoltre da ripartire anche 2milioni 422mila euro quali interessi maturati sui conti correnti e versati dagli Istituti di credito e 23mila euro derivanti dall’assegnazione definitiva delle strutture delocalizzate, da destinare allo smantellamento delle strutture stesse”.

Ulteriori 4milioni e 400mila di euro, derivanti da economie nei settori ‘Opere pubbliche’ e ‘Dissesti idrogeologici’ serviranno ad incrementare la disponibilità per gli ‘Edifici isolati’.

Le altre risorse disponibili (1milione 136mila euro) potranno essere utilizzate per il finanziamento di nuovi interventi sui ‘Beni culturali’ e per garantire le risorse necessarie
alla prosecuzione di tutte le attività previste all’interno del settore ‘Altri Interventi’.

L’assessore Rossi ha evidenziato che “la ripartizione tra i settori d’intervento è effettuata garantendo la copertura finanziaria agli interventi su edifici privati autorizzati con il Programma Finanziario 1998-2003 relativamente ai settori ‘Edifici isolati’ e ‘Programmi integrati di recupero’.
Successivamente all’approvazione del Programma 1998/2003, in esecuzione della normativa statale emanata, la Giunta regionale ha adottato la normativa che consente la concessione di contributi straordinari subordinati al reddito e per particolari complessità dell’intervento e
contributi aggiuntivi per edifici sottoposti a tutela.
La stima del relativo fabbisogno era stata elaborata in base ad un numero ancora limitato di
concessioni rilasciate dai Comuni ai sensi della nuova normativa; di conseguenza tale stima era assolutamente provvisoria.
In seguito al rilascio delle concessioni contributive da parte dei Comuni per la maggior parte degli edifici da finanziare è stato possibile ridefinire in modo più accurato la stima delle risorse effettivamente necessarie ed è emerso un ulteriore fabbisogno complessivo di circa 15 milioni di euro rispetto alle somme già stanziate per questi settori”.

 

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