La "Festa de l’Animella" di Collevalenza, tradizionalmente organizzata dalle Acli e Coldiretti del tuderte, dopo il rinvio per avverse condizioni atmosferiche, torna in onda in questo fine settimana pur con qualche inevitabile e leggera variazione sul programma.
Causa malanni di stagione il passaggio-sfilata del carro allegorico del bio-carnaval è soppresso e tutti i bozzetti, disegni, maschere predisposti per la realizzazione del carro allegorico andranno a costituire una vera e propria mostra allestita nel salone delle feste del ristorante da Massimo che ospiterà la " serata di gala de l’Animella".
Il carro del bio-carnaval nasce da una idea della Cooperativa Produttori Carni del Tuderte , messa in campo per evidenziare l’urgenza – già sottolineata dalla comunità europea- di allevare animali nelle migliori condizioni naturali possibili.
Rispettare le regole della natura è sinonimo indispensabile per una buona qualità del prodotto da proporre ai consumatori e questo, il passaggio del carro, intendeva dimostrare e sarà egualmente dimostrato nella mostra.
Le opere esposte sono il frutto del lavoro volontario delle studentesse dell’Istituto Einaudi di Todi che saranno affiancate a quelle di artisti locali: signora Loretta e signor Marchesini.
Il programma del pomeriggio di oggi 18 febbraio inizierà alle 17,30 con la celebrazione della S. Messa in suffragio di tutti i caduti sul lavoro; alle 18,45 nel salone di accoglienza del Santuario dell’Amore Misericordioso, si terrà il convegno sul tema " Crescita, decrescita e/o sviluppo territoriale dai territori" con la partecipazione di esperti, rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni -Acli e Coldiretti- organizzatrici dell’evento.
Il "gran galà de l’animella", cena gastronomica, musica, giochi, arte, collegamenti concluderanno la serata. Un detto popolare sottolinea: " la cucina è squisita, l’animella è saporita, i fagioli non fanno male, specialmente a carnevale e…………chi a cena si vuol trovare allo chef Massimo deve telefonare 075.887140.
