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Si tratta di un lenzuolino, del 1869,  che si ritiene facesse parte del corredo neonatale di Vittorio Emanuele III, Principe di Napoli, erede al trono d’Italia
savoia

All’interno della mostra “Il Quirinale dall’unità d’Italia ai nostri giorni” è stata inaugurata anche la sezione “Margherita di Savoia e la Biblioteca del Quirinale”, e tra i pezzi esposti c’è il lenzuolino per culla dei Savoia che viene dall’Umbria in quanto appartenente alla Collezione Museale Arnaldo Caprai.

Il filo conduttore della mostra è costituito dalla funzione di rappresentanza dell’Unità nazionale che lo Statuto Albertino prima e soprattutto la Costituzione poi hanno conferito al Capo dello Stato, e dal modo in cui tale funzione è stata interpretata e attuata dalle diverse personalità che hanno ricoperto la più alta carica istituzionale della nazione.

La mostra, aperta al pubblico fino al 17 marzo
, giorno di chiusura delle celebrazioni del 150° anniversario, intende, da una parte, illustrare il patrimonio artistico, la politica di costante acquisizione di opere d’arte da parte dei sovrani di casa Savoia, e il successivo impegno dei Presidenti della Repubblica volto allo studio, al restauro, alla scoperta, alla gestione degli edifici, dei giardini e dei tesori d’arte custoditi nel Palazzo.
Dall’altra, sotto il profilo storico-istituzionale, la riflessione parte dal ruolo svolto dai Savoia (e dalle consorti dei sovrani, in particolare dalla regina Margherita alla quale è dedicata un’apposita sezione relativa alla sua Biblioteca conservata presso il Quirinale) per poi approfondire l’attività dei Presidenti della Repubblica.

Richiesto espressamente dal Quirinale, a completamento della sezione specifica che evidenzia la ricca personalità di Margherita, prima Regina d’Italia e personaggio di spicco nell’ambito di Casa Savoia, il lenzuolino, del 1869, si ritiene facesse parte del corredo neonatale di Vittorio Emanuele III, Principe di Napoli, erede al trono d’Italia.

Di batista di cotone, finemente ricamato in cotone bianco presenta motivi floreali e due girali al centro della riversina sorreggono lo scudo crociato dei Savoia, sovrastato dalla corona sostenuta da due angioletti alati.
Bandiere e cartigli sorretti da personaggi emblematici riportano le iscrizioni: S.P.Q.N.; Salve; Dormi angioletto del Sovran desio e dell’Italia intera giusto a Dio.

La presenza di un pezzo della Collezione Museale Arnaldo Caprai all’interno di una mostra così importante è un’ulteriore testimonianza del grande valore culturale della Collezione che, attualmente, sta riscuotendo un grande successo anche a Mosca dove, oltre 120 pezzi sono esposti al «Museo centrale di Stato Della storia contemporanea russa» all’interno della mostra “I Secoli d’oro del Merletto Italiano”, prorogata, a grande richiesta, fino al 18 giugno 2012.

 

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