Quasi a voler smentire nei fatti, ma le occasioni erano/sono importanti, le polemiche su una presunta concentrazione su Orvieto delle attività delle diocesi, in questi ultimi giorni, l’ Arcivescovo Giovanni Marra, Amministratore Apostolico di Todi – Orvieto, è molto presente nella città di Jacopone.
Già intervenuto venerdì 16 a Montesanto per l’incontro di pastorale familiare e sabato 17 per l’inaugurazione del Centro di Salute, oggi, domenica 18, celebrerà nella concattedrale, come ogni domenica di Quaresima.
L’arcivescovo ritornerà ancora lunedì 19 per la festa di san Giuseppe e nella Chiesa dedicata al Santo celebrerà una Liturgia Eucaristica alle ore 11.30.
Già intervenuto venerdì 16 a Montesanto per l’incontro di pastorale familiare e sabato 17 per l’inaugurazione del Centro di Salute, oggi, domenica 18, celebrerà nella concattedrale, come ogni domenica di Quaresima.
L’arcivescovo ritornerà ancora lunedì 19 per la festa di san Giuseppe e nella Chiesa dedicata al Santo celebrerà una Liturgia Eucaristica alle ore 11.30.
L’occasione è utile per una “riscoperta” della chiesa di San Giuseppe, che si trova nei pressi della Porta Aurea di Todi, un vero gioiello, fatta costruire nel 1642 dall’ Università dei falegnami, pio sodalizio, ancora esistente e proprietario della chiesa.
Di questa corporazione “magistri lignaminis” con radici medievali si ha notizia in un raro documento del 26 giugno 1286.
Di questa corporazione “magistri lignaminis” con radici medievali si ha notizia in un raro documento del 26 giugno 1286.
L’ Arcivescovo Marra, innamorato delle bellezze architettoniche e d’arte della città di Todi, del fervore delle comunità e dei pastori che le guidano, intervenendo per la festa di san Giuseppe nella Chiesa dell’ antica corporazione dei falegnami avrà modo di visitare questo autentico scrigno ove si conservano una stupenda “sacra famiglia” del 1623 di Andrea Polidori e un “organo” del 1729.