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La temperatura sopra la media di marzo ha favorito la schiusa delle uova; i compiti dei Comuni e dei cittadini
zanzara-tigre

La segnalazione arriva dal Trentino ma le condizioni in Umbria non paiono essere state diverse
Un marzo fino ad ora con temperature più alte della media ha favorito la schiusa delle uova della zanzara tigre.
Se da una parte quindi i Comuni devono già attivarsi, più di quanto (non) facciano abitualmente per la manutenzione di tombini e caditoie, i cittadini sono invitati a fare la propria parte.

Un succinto vademecum anti zanzara prevede:
evitare di lasciare acqua stagnante nei sottovasi, svuotandola sul terreno e non nei tombini, ma anche acquistando le pastiglie per il trattamento larvicida.
Spruzzare comuni insetticidi nei tombini una volta alla settimana.
I pesci rossi sono un naturale rimedio per fontane e vasche.
Siepi e depositi di pneumatici sono luoghi da tenere sotto controllo.
Nei cimiteri viene consigliata attenzione nel cambiare spesso l’acqua, introducendo nei vasi dei fili di rame.

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