Nella campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative a Todi appare una novità.
Qualora si dovesse andare al ballottaggio, un partito di quelli che risulterà escluso dalla seconda tornata non ha affatto intenzione di lasciare liberi i propri elettori di scegliere il candidato, ma chiede ai contendenti di impegnarsi pubblicamente a rispettare il programma di coloro a cui chiedono il voto, con una sottoscrizione di fronte al notaio di ciascuna pagina del documento.
L’iniziativa è della lista che corre per l’elezione a Sindaco di Claudio Serafini, il quale peraltro non dà per scontato affatto la sua non presenza al ballottaggio.
Questa sembra la risposta a, come recita un lungo comunicato di Aria Nuova per Todi, “i soliti soldatini (che) vengano spediti di qua e di là a chiedere o per meglio dire esigere risposte relativamente all’alleanza che Claudio Serafini intenderà inscenare una volta apertesi le porte del ballottaggio.”
Aria nuova conclude con un “Siamo stufi di sentirci dire che abbiamo già siglato patti o accordi per il ballottaggio.
Il nostro progetto comune riguarderà solamente e ribadiamo solamente il bene della città di Todi, quindi a chi continuasse sin da domani ad andare in giro parlando a sproloquio della nostra lista civica e di fantomatici accordi elettorali rispondiamo che siamo gente seria, che non abbiamo bisogno di nessuna poltrona e una volta su tutte i nostri voti e il nostro programma non è suscettibile di baratto alcuno.”