Tocca all’Umbria essere sulla scena del progetto online di educazione alimentare “Cibolando – Il paese della buona alimentazione”, attualmente in fase di monitoraggio da parte del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (11-14 anni) e promosso da Fondazione Italiana Accenture in partnership con Philips
L’obiettivo è promuovere l’importanza di una corretta educazione alimentare, diffondendo tra i giovani la conoscenza del patrimonio gastronomico italiano e delle professioni legate ai settori dell’agroalimentare e del turismo enogastronomico.
Aperto anche a genitori e insegnanti attraverso percorsi ludico-didattici il progetto è online sul sito www.cibolando.it e prevede, fra le varie attività, 2 concorsi per le classi e un percorso di 20 racconti, uno per settimana, che avranno come scenario di volta in volta una diversa regione italiana e due protagonisti: l’abile cuoco di origine italiana Mr. Eat e il malvagio Fat God.
Per tutti i ragazzi, inoltre, la possibilità di scegliere un Ciborg in cui identificarsi.
Per tutti i ragazzi, inoltre, la possibilità di scegliere un Ciborg in cui identificarsi.
I racconti hanno preso il via dalla Sardegna e questa settimana è la volta dell’Umbria. I riflettori saranno puntati su un prodotto d’eccellenza: il tartufo nero di Norcia e verrà inoltre presa in esame la figura del casaro.
In questo racconto Mr. Eat incontra Emma, venuta a rifornirsi di burro per i gustosi piatti del suo ristorante.
Mestolo, che è con loro, intuisce che tra i due c’è del tenero ma i tre dovranno affrontare un problema: Fat God sta commerciando in tartufi contraffatti, pieni di conservanti e grassi aggiunti. Ci sarà quindi uno scontro diretto tra Mr.Eat e FatGod.
Mestolo, che è con loro, intuisce che tra i due c’è del tenero ma i tre dovranno affrontare un problema: Fat God sta commerciando in tartufi contraffatti, pieni di conservanti e grassi aggiunti. Ci sarà quindi uno scontro diretto tra Mr.Eat e FatGod.
I ragazzi che prenderanno parte al gioco avranno la possibilità, fra un’avventura e l’altra, di imparare, divertendosi, a conoscere la variegata tradizione gastronomica della regione, le sue eccellenze e i lavori più interessanti ad esse legati.









