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Regione dell'Umbria, USR, Province ed Anci promuovono, durante le vacanze, un progetto per il potenziamento delle attività educative rivolto ai ragazzi dai 14 ai 16 anni
campus

A scuola anche d’estate, ma solo per divertirsi impegnandosi in attività extrascolastiche, tipo il ballo, la recitazione, la pittura, lo sport e altro ancora: c’è tutto questo in “E…state ok! – un progetto per i più giovani”, finalizzato al potenziamento di attività educativo-ricreative, nelle sedi degli istituti scolastici umbri, durante i periodi di sospensione delle attività didattiche.
L’iniziativa, rivolta ai giovani residenti in Umbria di età compresa fra i 14 e i 16 anni e che avrà inizio nell’estate 2012, è stata presentata a Perugia.
Durante l’incontro sono stati illustrati i contenuti della brochure illustrativa realizzata dalla Regione Umbria, che verrà distribuita agli studenti per promuovere l’iniziativa  estiva  che si realizzerà grazie ad un Protocollo d’intesa tra Regione Umbria, Ufficio scolastico regionale, Provincia di Perugia e di Terni, Anci Umbria.
Si tratta di un progetto sperimentale. I Comuni individuati per la sperimentazione sono sei, Castiglione del Lago, Perugia, Foligno, Città di Castello, Terni, Orvieto.
Le famiglie interessate al progetto dovranno fare una preiscrizione on line compilando l’apposito modulo che sarà  pubblicato sul sito della Regione Umbria www.regione.umbria.it, e sul sito dell’Ufficio scolastico regionale, www.istruzione.umbria.it, e inviandolo all’indirizzo di posta elettronica estate.ok@regione.umbria.it, attivato appositamente per il progetto.
I corsi sono gratuiti, infatti a carico delle famiglie è prevista  solo una piccola quota assicurativa. Per la realizzazione del progetto la  Regione ha stanziato risorse pari a 100 mila euro. I  ragazzi, dalle 9 alle 13, per circa un mese durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, nelle sedi degli istituti scolastici del territorio,  saranno coinvolti in molte attività che, oltre al divertimento, contribuiranno a favorire la loro crescita personale, promuovendo rapporti positivi dei giovani con gli adulti, favorire la coesione sociale e gli scambi interculturali, rafforzare l’insegnamento dell’informatica e delle nuove tecnologie.
Per la realizzazione delle attività  sarà predisposto un avviso pubblico da parte della Regione al quale potranno partecipare e presentare domanda le associazioni di promozione sociale, la cooperazione sociale, le organizzazioni di volontariato attive sul territorio.

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