Questo il testo della replica di Caprini
“ L’intervento astioso del consigliere Ruggiano ci offre l’occasione per ricordare alla cittadinanza gli eventi di questo fine settimana.
Giovedì sera si comincia con l’esibizione in notturna delle mongolfiere in Piazza del Popolo, al prato del Tempio di Santa Maria della Consolazione e presso la scalinata del Tempio di San Fortunato.
Venerdì 13, invece, alle ore 18.00 verrà inaugurata la mostra d’arte contemporanea: “Diari di un viaggio immaginato”, che vedrà l’esposizione delle opere di sette importanti artisti italiani e stranieri presso la Sala delle Pietre, la Sala Affrescata di Via del Monte ed il Chiostro del Nido dell’Aquila.
Alle ore 21.30, invece, l’appuntamento è al Chiostro delle Lucrezie con il quintetto Gagè Swing.
Sabato 14, presso l’arena del Palazzo del Vignola, l’Associazione Marte Onlus, in collaborazione con il Comune di Todi, ha organizzato un concerto che vedrà l’esibizione di Marsina Koni, al pianoforte e Piero Vincenti al clarinetto per l’inaugurazione del nuovo pianoforte da concerto.
l livore del consigliere Ruggiano non possiamo che rispondere con i fatti: al nostro arrivo in Comune abbiamo trovato sul capitolo specifico dei contributi ad enti ed associazioni 16 mila euro a fronte di impegni verbali assunti senza delibera con i vari organizzatori delle iniziative. Nessuno si è lamentato, pur avendone il diritto, ma si sta tentando di portare avanti una programmazione estiva senza pesare su altri capitoli diversi da quelli assegnati alla cultura per importi di poco superiori a quelli che la precedente amministrazione ha elargito per una singola presentazione di un libro.
Nonostante tutto TodiTangofestival, Suoni dal Legno, Gran Premio Italiano Mongolfieristico, Internazionali di Tennis e Todiarte festival sono stati comunque confermati grazie alla comprensione ed alla disponibilità dei soggetti organizzatori.
Detto questo ricordiamo al consigliere Ruggiano che a mandarlo fuori dal comune non è stato un destino cinico e baro, ma gli elettori tuderti che hanno rilevato, evidentemente, l’incapacità e l’inettitudine a governare la città nello schieramento bocciato sonoramente dalle urne.