A Todi tutti cercano di avere notizie per scoprire quale sia l’azienda di conserve alimentari messa sotto sequestro dal Nas perché le condizioni dei laboratori erano da terzo mondo: con sporcizia, escrementi di animali, insetti ed anche un topo morto. In realtà, contrariamente a quanto diffuso dagli organi di informazione, l’azienda in questione ha sede ed opera a Marsciano.
Il fatto pone molti problemi e sicuramente il danno d’immagine creato alla città ed alle altre industrie alimentari della zona è elevatissimo.
Danno che è amplificato dalla non conoscenza di chi sia il responsabile, così che nel dubbio rischia di affermarsi il concetto “tutti colpevoli”.
Questo riserbo, che si potrebbe anche chiamare omertà, è tipico del sistema dei controlli in Italia in cui solo in rarissimi casi si rendono noti prodotti, partite e dettagli di quel che non passa i controlli.
Qui veramente c’è da imparare dagli Usa, dove non s’è aspettato un istante a rendere noto che la Kellogg’s ha ritirato dal mercato milioni di scatole di cereali per la prima colazione Frosted Mini Wheats, perchè c’è il sospetto che pezzetti di metallo siano finiti nel prodotto durante la lavorazione.
Pubblicata anche la lista dei lotti coinvolti per dare la possibilità ai consumatori di controllare se i cereali che eventualmente hanno acquistato fanno parte delle partite coinvolte.
- Redazione
- 14 Ottobre 2012
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