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Con una commessa da 2,5 milioni di euro il gruppo industriale massetano collabora alla realizzazione del progetto internazionale  ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor)  che rappresenta il prossimo passo nello sviluppo dell'energia di fusione
modello di ITER (paragone con le dimensioni umane)
Le industrie Angelantoni di Massa Martana sono un indubbio esempio di un’impresa che non sta ferma e che fa della innovazione  e della ricerca il suo segno distintivo.
Gli Angelantoni sono passati con successo dall’industria del freddo a quella spaziale ed a quella che cerca di trarre il massimo vantaggio energetico dal Sole ed ora partecipano a quell’ambizioso progetto che vorrebbe creare sulla Terra una fonte d’energia pari alla stella che dà vita al sistema solare.

Parliamo della fusione nucleare che è la sorgente d’energia del sole e delle stelle
Nella reazione di fusione nuclei di elementi leggeri, quali l’idrogeno, a temperature e pressioni elevate, fondono formando nuclei di elementi più pesanti come l’ elio.
In questa reazione la massa complessiva dei prodotti è inferiore a quella delle particelle interagenti e si verifica liberazione di energia secondo il principio di equivalenza massa-energia

Il progetto internazionale ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) rappresenta il prossimo passo nello sviluppo dell’energia di fusione. ITER sarà il primo impianto a fusione di dimensioni paragonabili a quelle di una centrale elettrica convenzionale, ed ha il compito di dimostrare la fattibilità scientifica e tecnologica della fusione come fonte di energia.
Il progetto dettagliato di ITER è stato messo a punto negli ultimi anni sulla base di un’intensa attività di Ricerca e Sviluppo condotta in numerosi centri di ricerca, università e industrie di tutto il mondo a cui hanno partecipato centinaia di ricercatori e tecnici.
Unione Europea, Giappone, Federazione Russa, Stati Uniti, Cina, Corea del Sud e India hanno siglato ufficialmente l’accordo per la realizzazione di ITER il 28 giugno 2005 a Mosca.
La costruzione è cominciata nel 2007 nel sito europeo di Cadarache nel sud della Francia.

Nell’ambito di questo progetto Angelantoni Test Technologies srl di Massa Martana progetterà, produrrà e installerà  un Sistema di iniezione gas puri e da vuoto per gli esperimenti  MITICA e SPIDER che saranno realizzati presso il consorzio RFX di Padova.
La Società Fusion for Energy (F4E)  ha firmato un contratto con ATT di circa 2,5 milioni di euro.
In particolare, la fornitura di ATT è destinata al Neutral Beam Test Facility (PRIMA – NBTF) che comprende:
– MITICA: prototipo scala 1:1 dell’iniettore del reattore cuore della fusione nucleare
– SPIDER: sistema di test della sorgente per la produzioni di ioni di Deuterio estratti dal plasma
Tali esperimenti saranno di cruciale importanza per la futura realizzazione della prima centrale a fusione nucleare
 “La partecipazione di ATT al progetto di fusione nucleare ITER – sottolinea Mauro Margherita, Managing Director  di  ATT – rappresenta un passo molto importante per il compimento della missione che ha sempre caratterizzato il nostro gruppo, orientato all’innovazione tecnologica ed al raggiungimento dei più alti standard di qualità ed affidabilità. Tale traguardo è stato possibile grazie alla dedizione di tutto lo staff che ha collaborato in modo determinante alla progettazione del nostro sistema.
Siamo profondamente orgogliosi di contribuire a questa strategica ricerca che rappresenta il futuro per la prima produzione di energia pulita”.
La durata del progetto in cui ATT sarà coinvolta copre un arco temporale di circa tre anni.
 
ATT  ANGELANTONI TEST TECHNOLOGIES, azienda del Gruppo Angelantoni, ha ottenuto questo prestigioso risultato grazie al know-how acquisito in 60 anni di esperienza nella progettazione di camere per prove ambientali simulate e sistemi di test ad alta tecnologia, come le camere da alto vuoto per applicazioni aerospaziali e i calorimetri per i settori automobilistico ed elettrodomestico.
In ambito aerospaziale  l’impresa umbra può essere considerata uno dei maggiori players a livello mondiale, avendo fornito camere ad alto vuoto per prove su satelliti e parti di satellite ai principali leaders del settore in Italia, India, Russia, Turchia, Cina e Spagna.
Con l’entrata nell’ambito della fusione nucleare ATT si riconferma precursore e punto di riferimento per le tecnologie più avanzate utilizzate nei settori del testing e della ricerca e fiore all’occhiello per tutta l’Umbria
 

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