Un 36enne italiano disoccupato, originario della Media Valle del Tevere, che pur aveva i mezzi per procacciarsi cocaina ha portato, involontariamente, i Carabinieri della stazione di Deruta, che sembrano essere divenuti specializzati in operazioni del genere, sulle tracce del solito pusher..
Nell’ambito dell’attività preventiva finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti posta in atto dalla Compagnia Carabinieri di Todi, i militari in questione hanno posto in essere un’attività di monitoraggio di alcuni assuntori di stupefacenti della Valle del Tevere, sono riusciti a fermare uno spacciatore a bordo del proprio mezzo a Perugia, subito dopo che aveva ceduto una dose di cocaina al 36enne italiano.
La perquisizione personale del pusher ha consentito di rinvenire due grammi di cocaina e la somma di 1.000 euro circa in contanti provento dell’illecita attività di spaccio.
Per lo spacciatore, un albanese 28enne pregiudicato, è scattato l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, e la denuncia in stato di libertà per guida senza patente.
Poi, dopo la celebrazione del processo con rito direttissimo, la condanna – a seguito di patteggiamento – alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione nonchè alla multa di euro 2.200.
Per il disoccupato trovato ad acquistare lo stupefacente invece è scattata la segnalazione alla Prefettura di Perugia quale assuntore di stupefacenti.
- Redazione
- 5 Marzo 2013
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