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La "signorina" Bellucci ha tagliato il traguardo del secolo di vita in grande forma grazie ad una vita "da singola": fino a da poco abitava ancora da sola nella zona di Cappuccini
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A Todi "l’albo d’oro" dei centenari si arricchisce del nome di Amalia Bellucci,
che ha tagliato nelle scorse settimane il secolo di vita. E’ nata il 21 febbraio del 1913 e risiede nella zona di Cappuccini.
Contattata dalla redazione per farle gli auguri, risponde direttamente lei al telefono con voce squillante e memoria vivissima.
Racconta di una vita da “singola”, come dice lei, trascorsa a lavorare da quando aveva 13 anni. “Ho lavorato tanto perché ero la più grande di sette figli – ci dice – ed in tempo di guerra, soprattutto, ho dovuto aiutare la mamma ”.
Amalia racconta di non aver vissuto sempre a Todi, ma di essersi spostata in diverse città italiane, al seguito della famiglia per la quale prestava servizio.
“Il bello – spiega senza nascondere una risata – è che sono lucida, sto bene, gioco a carte come quando avevo vent’anni ed ho abitato da sola fino a poco tempo fa, fin tanto che la nipote non ha voluto mettermi a tutti i costi un’assistente”.
Il segreto della longevità? Anche qui la battura è pronta: "Non mi sono sposata".

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