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E' di una donna, ma le condizioni del corpo non consentono di stabilirne l'identità
lago-corbara

S’è concluso il recupero sul lago di Corbara di un corpo che probabilmente la corrente del Tevere ha portato nel bacino artificiale.

Dopo un primo momento, prima del recupero del corpo, in cui non si sapeva se il corpo fosse di un uomo o di una donna, a conclusione delle operazioni si è potuto accertare che il cadavere è di una donna.

Il lungo tempo trascorso in acqua non consente di poter dare un nome al corpo nè di stabilire come sia finito in acqua, tutti interrogativi a cui dovrà rispondere l’utopsia.

Si rafforza comunque l’idea che possa trattarsi della donna scomparsa qualche decina di giorni fa fra Fratta Todina e Montemolino di Todi, dopo essersi allontanata dalla propria abitazione

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