Di questi tempi tutte le amministrazioni pubbliche piangono per la mancanza di soldi.
Ed allora, complice il maltempo, buche per le strade e nei parcheggi ed altre simili disagi.
Ma nelle amministrazioni locali dell’Umbria il personale non è ridotto a livelli drammatici e quindi non appare giustificato che il territorio non venga adeguatamente sorvegliato per rilevare almeno piccoli problemi che potrebbero avere conseguenze grandi per le stesse amministrazioni..
Problemi che sembra si vogliano affidare per la segnalazione alla cittadinanza che può sicuramente ed anzi dovrebbe svolgere un’azione di supporto, ma non sostitutiva.
Problemi che sembra si vogliano affidare per la segnalazione alla cittadinanza che può sicuramente ed anzi dovrebbe svolgere un’azione di supporto, ma non sostitutiva.
Tipici esempi di questo lassismo si vedono anche a Todi.
Di fronte alla filiale della Banca Popolare di Spoleto, nella zona dell’ex elaiopolio del Consorzio Agrario, ce n’è un episodio eclatante.
Uno dei “panettoni” di cemento posto per evitare il parcheggio è stato evidentemente spostato durante una manovra sbagliata di qualche auto.
Fin qui niente di preoccupante.
Fin qui niente di preoccupante.
Ma destinato a tenere fermo quel manufatto c’era un bel ferro di una decina di centimetri che ora leggermente piegato spunta dall’asfalto .
Un’auto che si accostasse troppo avrebbe sicuramente una gomma della ruota squarciata ed anche un paraurti divelto.
Ma non basta, viene da tremare se qualche pedone, dei tanti che passano nella zona anche di notte ed al buio, dovesse inciampare in quel ferro.
Una rovinosa caduta sarebbe il minimo se non si dovesse cadere proprio sulla “lancia” che aspetta i malcapitati.
Una rovinosa caduta sarebbe il minimo se non si dovesse cadere proprio sulla “lancia” che aspetta i malcapitati.
Ci si chiede quindi perché da vari giorni quel grave pericolo sia lì e nessuno lo abbia rilevato, come non è stato rilevato che molti “chiusini” ai piedi dei pali della pubblica amministrazione sono spaccati con parti mancanti e consentono l’accesso anche involontario ai cavi elettrici sottostanti.
Per finire, nessuno s’è ancora accorto dei cadaveri di gatti randagi lasciati a marcire, con bel contorno di mosche e vermi, sul margine di strade urbane.
Per finire, nessuno s’è ancora accorto dei cadaveri di gatti randagi lasciati a marcire, con bel contorno di mosche e vermi, sul margine di strade urbane.
Sono problemi che potrebbero essere evitati sol che qualcuno si facesse un giretto a piedi almeno nelle strade principali e per questi giri non c’è bisogno di costosa benzina, basta la voglia