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Concorso estemporaneo di pittura a Spello, dal titolo “Pensare in immagini – L’arte interpreta l’autismo con il proprio sentire diverso”; intanto novità nella sperimentazione psico educativa dei soggetti con indicatori precoci del disturbo nella media valle del Tevere
angsa

In vista del 2 aprile, giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007, per aumentare e sensibilizzare maggiormente la consapevolezza dell’autismo nella società a Spello si terrà una mostra estemporanea di pittura.

Data l’importante occasione, Angsa Umbria Onlus ha pensato quest’anno di coinvolgere gli artisti del proprio territorio, locale e nazionale, per celebrare insieme a loro l’autismo in tutte le sue sfumature.
La manifestazione è caratterizzata da un concorso di estemporanea di pittura, dal titolo “Pensare in immagini – L’arte interpreta l’autismo con il proprio sentire…diverso” ed è patrocinata dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Spello.
L’evento si svolgerà  lunedì 1 aprile dalle ore 8.30 alle ore 20.00 presso il Comune di Spello che ospiterà l’evento.

L’iniziativa è stata fortemente voluta da Angsa  Umbria per sensibilizzare e promuovere una giornata che è sentita e partecipata coralmente, a livello mondiale.
Questa iniziativa – spiega l’Angsa – vuol essere una giornata di celebrazione dell’arte da una parte, ma anche della solidarietà, del sentire comune e del rendersi quanto mai consapevoli circa una condizione che perdura per tutta la vita, quale l’autismo”. 

Per chi volesse informazioni sulla giornata può contattare i numeri 320/3825453  338/6344821.
Chi volesse partecipare può farlo, iscrivendosi direttamente al concorso la mattina stessa dell’evento presso atrio palazzo comunale di Spello.

Il problema dell’autismo ha visto dal 2010 il servizio di riabilitazione e Psicologia dell’età evolutiva del distretto sanitario 3 delle media valle del Tevere  affrontare, all’interno dell’equipe territoriale, il tema della diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico, invitando i pediatri di famiglia ad individuare gli indicatori precoci del disturbo durante il bilancio di salute del 18mese
Poi dal 2011 è stata sperimentata l’apertura di spazi psico educativi per bambini autistici a Todi, Marsciano e Deruta che ha visto la presenza di otto bambini di 3/7 anni ai quali i Comuni hanno messo a disposizione un’aula del locale Nido comunale fino a marzo 2013.

Ora la Conferenza dei Sindaci della zona sociale 4 della media valle del Tevere ha confermato la sperimentazione, la quale però verrà eseguita in un unico punto: “la piccola casa del ragazzo” di Ammeto di Marsciano


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