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Lo stanziamento per la manutenzione dei 133 chilometri che attraversano l'Umbria sono assolutamente insufficienti visto la stato nel quale versa ormai la principale arteria di collegamento
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A fronte dello stato disastroso nel quale versa la superstrada E45, si apprende che per il 2013 ci saranno a disposizione per la sua manutenzione appena 5,5 milioni di euro. A renderlo noto è il deputato Walter Verini a seguito di un incontro con l’amministratore unico di Anas Pietro Ciucci ed il direttore generale della manutenzione Michele Adiletta.
I vertici hanno spiegato all’onorevole umbro che gli interventi riguarderanno l’innalzamento degli standard di sicurezza, il miglioramento della pavimentazione, la segnaletica orizzontale e il ripristino delle opere idrauliche in tratti saltuari dei 133 chilometri. Interventi che secondo Verini «non garantiscono minimamente la soluzione dei gravi problemi, e che peraltro potranno essere esecutivi dopo che gli atti Cipe vistati dalla Corte dei conti saranno oggetto di un decreto interministeriale approvativo, a sua volta sottoposto al vaglio della magistratura contabile».
«Prendo atto – ha fatto sapere con una nota il deputato del Pd – dei piani Anas, ma occorre dire con forza che si tratta di interventi del tutto insufficienti. La situazione della E45 è davvero insostenibile e spesso oltre i limiti della sicurezza. Si tratta di una progettazione e di una realizzazione di oltre cinquanta anni fa, peraltro con criticità pulridecennali e il traffico – soprattutto quello pesante – è aumentato in misura esponenziale. Ciò richiede un impegno straordinario di tutti per far sì che, in tempi certi, il prossimo governo e il parlamento si adoperino per reperire risorse più adeguati per interventi che sono urgentissimi. Lo stato della E45 richiede una mobilitazione straordinaria».

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