Il detto “ avere naso” implica l’importanza di questo organo del corpo umano della cui necessità ci si accorge solo quando si hanno problemi.
Per trattare di questo organo gli specialisti dei principali centri sanitari italiani si ritroveranno ad Assisi ( Centro Congressi Cenacolo Francescano) il 5 e 6 Aprile
Per trattare di questo organo gli specialisti dei principali centri sanitari italiani si ritroveranno ad Assisi ( Centro Congressi Cenacolo Francescano) il 5 e 6 Aprile
Le patologie correlate ad un funzionamento anomalo, possono essere particolarmente gravi .
”Il naso- osserva il prof Giampietro Ricci, Direttore della S.C. di Otorinolaringoiatria del S.Maria della Misericordia, che ha organizzato il convegno, costituisce il primo tratto delle vie aeree superiori.
Come premessa va sottolineato che il naso non costituisce una semplice e passiva via di ingresso all’aria necessaria alla nostra respirazione, e quindi alla nostra stessa esistenza, ma svolge la fondamentale funzione di filtrare, riscaldare e umidificare l’aria inspirata”.
”Il naso- osserva il prof Giampietro Ricci, Direttore della S.C. di Otorinolaringoiatria del S.Maria della Misericordia, che ha organizzato il convegno, costituisce il primo tratto delle vie aeree superiori.
Come premessa va sottolineato che il naso non costituisce una semplice e passiva via di ingresso all’aria necessaria alla nostra respirazione, e quindi alla nostra stessa esistenza, ma svolge la fondamentale funzione di filtrare, riscaldare e umidificare l’aria inspirata”.
Nel corso del convegno verranno svolte oltre 20 relazioni che intendono ribadire come l’aria ispirata attraverso le prime vie respiratore pienamente funzionanti, viene poi utilizzata a livello bronco-polmonare, senza provocare alcun danno.
“ Basti pensare – osserva il Prof Ricci- che, qualunque sia la temperatura esterna, quando l’aria giunge a livello della faringe, ha già una temperatura di circa 34 gradi.
Una cattiva respirazione nasale, magari aggravata dagli agenti inquinanti contenuti nell’aria che respiriamo in città e negli ambienti lavorativi, comporta una maggiore incidenza di patologie delle vie aeree superiori ed inferiori, condizionando pesantemente la qualità di vita.”.
“ Basti pensare – osserva il Prof Ricci- che, qualunque sia la temperatura esterna, quando l’aria giunge a livello della faringe, ha già una temperatura di circa 34 gradi.
Una cattiva respirazione nasale, magari aggravata dagli agenti inquinanti contenuti nell’aria che respiriamo in città e negli ambienti lavorativi, comporta una maggiore incidenza di patologie delle vie aeree superiori ed inferiori, condizionando pesantemente la qualità di vita.”.
Il 5-6 aprile gli esperti che hanno accolto l’invito della S.C. di Otorinolaringoiatria del nosocomio perugino (che per la organizzazione del convegno si è avvalsa della collaborazione della Clinica di otorinolaringoiatria della Università di Roma-Tor Vergata , diretta dal prof. Fabrizio Ottaviani), si confronteranno anche su un altro tema, sempre di grande attualità , la parte estetica del naso :” La sua morfologia – è sempre il Prof Ricci che commenta parlare – influenza fortemente tutto l’aspetto estetico dell’individuo, e questo, in una società in cui l’esteriorità ha assunto sempre maggiore importanza condizionando fortemente le capacità relazionali : in tutti i centri sanitari è crescita in maniera esponenziale la richiesta di interventi estetici nasali.
Rispetto al passato non c’è più distinzione tra estetica e funzionalità del naso, perché quasi sempre un naso storto è anche un naso che respira male.”
Rispetto al passato non c’è più distinzione tra estetica e funzionalità del naso, perché quasi sempre un naso storto è anche un naso che respira male.”