Gli Avvocati della Media Valle del Tevere esprimono il loro apprezzamento per il lavoro svolto dai Sindaci dei Comuni di Todi, Marsciano, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio e Massa Martana, finalizzato al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace grazie al quale si potranno ridurre i disagi derivanti dallo sciagurato accorpamento degli uffici giudiziari tuderti al Tribunale di Spoleto.
Se c’è soddisfazione per un obiettivo ormai a portata di mano, per quanto riguarda il Tribunale restano però gravi preoccupazioni. I Tribunali accorpanti gli uffici giudiziari soppressi, infatti, possano richiedere il mantenimento delle attuali strutture soppresse, per un periodo di 5 anni. Sembra che il Tribunale di Perugia, sia orientato a sostenere il mantenimento delle strutture delle ex Sezioni accorpate (Assisi, Gubbio e Città di Castello) che rimarranno di fatto aperte, dunque, anche dopo la data del 13 settembre 2013.
Ad oggi, nonostante l’interrogazione del Consigliere Regionale Massimo Buconi e le istanze rivolte dagli Avvocati della MVT ai Presidenti dei Tribunali di Perugia e Spoleto, al Presidente della Corte d’Appello, ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine di Perugia e Spoleto e alla Presidente Marini, non sembra che la stessa sorte possa toccare alla ex Sezione di Todi per la quale la richiesta di mantenimento spetta al Presidente del Tribunale di Spoleto, che, a tutt’oggi, tace.
"Vi è il rischio – scrivono gli avvocati della Media Valle del Tevere – che nella regione soltanto il nostro territorio resti penalizzato dalla riforma in atto, con l’ulteriore aggravio che gli utenti locali dovranno recarsi presso il Tribunale perugino per tutti i processi penali e civili in corso e per quelli successivi al 13 settembre a Spoleto. Non vi è chi non veda l’incongruenza di una simile soluzione, e nonostante gli appelli avanzati, ad oggi non c’è risposta. Non si può non costatare, con molta amarezza – è il commmento finale – che questa è l’ennesima prova di scarsa attenzione verso il territorio della Media Valle del Tevere, gravemente penalizzato dall’attuazione della riforma".
In attesa dell’auspicato decreto correttivo che ricollochi i nostri uffici giudiziari presso il Tribunale di Perugia, sua sede naturale, arriva quindi l’esortazione a tutti i Parlamentari di riferimento e alla Presidente della Regione a sostenere le istanze volte ad ottenere il mantenimento temporaneo della Sezione Distaccata di Todi in virtù di quanto stabilito dall’art. 8 della legge di riforma.
- Redazione
- 27 Aprile 2013
Condividi su facebook
Condividi su twitter