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Quattordicesima edizione per la rievocazione storica dedicata al fondatore dell'Accademia dei Lincei. Oltre al consueto programma di cortei in costume, giostre cavalleresche e gare fra piatti rinascimentali, la Festa si presenta al pubblico in una veste rinnovata, con una campagna di comunicazione 'social' che mette al centro gli stessi contradaioli

 
manifesto-rinascimento
La Festa del Rinascimento “Omaggio a Federico Cesi “ si apre il 6 giugno ad Acquasparta e si svilupperà fino al 16 giugno 2013
Taverne gastronomiche aperte tutte le sere, tornei cavallereschi e sfilate in costumi d’epoca. Ma anche concerti, spettacoli teatrali e giochi per i più piccoli.
Dal 6 al 16 giugno, il piccolo borgo di Acquasparta, si tuffa nel Seicento, periodo di suo massimo splendore, grazie alla Festa del Rinascimento, una rievocazione storica che omaggia Federico Cesi II, duca del piccolo borgo umbro e fondatore dell’Accademia dei Lincei.
Per dieci giorni Acquasparta si troverà ad essere ripartita geograficamente in tre zone definite, tante quante le sue antiche contrade: –  quella del Ghetto, dai vessilli verdi e neri, quella di Porta Vecchia, con i colori giallo e blu, e quella di San Cristoforo, in bianco e blu – che si contenderanno la vittoria del Palio sfidandosi in quattro gare: la preparazione di piatti tipici rinascimentali, l’organizzazione di rappresentazioni teatrali per le vie del paese, il Palio della Lince (gara di abilità a cavallo in cui ogni cavaliere deve colpire con una lancia un bersaglio fisso, in programma domenica 9 giugno) e il Gioco dell’Oca, con prove di abilità e destrezza di epoca rinascimentale che si svolgeranno in piazza Federico Cesi: sabato 15, dalle 21.30, si sfideranno i contradaioli più piccoli, mentre domenica 16, alle 17.30, toccherà agli adulti. In conclusione, alle 18, la proclamazione della contrada vincitrice e la consegna del Palio.
La contrada del Ghetto, i cui colori sono il nero e il verde, trae la sua denominazione dalla Piazza del Ghetto, zona in cui risiedeva una piccola comunità di origine ebraica.
La zona centrale della Contrada è rappresentata dalla piazza prospiciente alla chiesa del SS Sacramento, una piccola chiesa edificata per opera della duchessa Isabella nel XVI secolo nella quale vennero accolte le tombe di alcuni Cesi, fra i quali la stessa Isabella.
Sulla piazza si apre un vicolo (Via Ecchio) che conduce alla taverna della contrada, nata dalla ristrutturazione di un’antica cantina; si tratta di un locale molto caratteristico dove è possibile assaporare piatti tipici tradizionali, come i picchiarelli, la pasta del Papa, la pizza sotto il fuoco, la carne alla brace.

La contrada Porta Vecchia, i cui colori sono il giallo e il blu
, prende il nome dalla porta più antica del paese, che immette direttamente nel centro storico.
Nel territorio della contrada ricadono via G. B. della Porta, vico della Torre, vico del Vitello, via Faber, via Cesarini, via del Forno e via Galilei, per giungere alla piazza del Crocifisso, con la storica chiesa della Madonna del Giglio.
Il fiore all’occhiello della contrada è il gruppo teatrale Porta Vecchia, coordinato dal professor Mori.
Non sono da meno le sue specialità culinarie, che in occasione della Festa sono preparate soto la supervisione di Luciana Scimmi, anch’essa appartenente alla contrada.
La contrada di San Cristoforo, i cui colori sono bianco e blu, prende il nome dalla chiesa di San Giuseppe, eretta nell’omonima via dalla Compagnia di San Giuseppe nel 1737, nel luogo appunto detto “contrada di San Cristoforo”.
La zona centrale della Contrada è rappresentata dalla Piazza delle Prove, una bellissima terrazza panoramica da cui è possibile ammirare lo scenario dei Monti Martani.
Sulla piazza si apre la Taverna della contrada, dove si possono degustare i tradizionali picchiarelli, gli gnocchetti di San Cristoforo e la zuppa della zia, la pizza sotto il fuoco, la carne alla brace.
Da non perdere le sfilate in costume storico: ‘Il Grande Corteo dei Doni’, con la lettura del Bando e la riconsegna delle chiavi al Governatore della Città da parte della Contrada del Ghetto, vincitrice dell’edizione 2012 (giovedì 6 giugno, ore 21.30), ‘L’omaggio al Principe Federico Cesi’ da parte delle vicine città di Amelia, Calvi dell’Umbria, Narni, Otricoli e Sangemini (sabato 8 giugno, ore 21.30), e ‘Il Corteo storico’ che concluderà la manifestazione domenica 16 giugno (da Piazza San Francesco, ore 17.30).
Il programma poi prevede esibizioni itineranti dei tamburini delle tre Contrade e della Compagnia dei Trampollari e dei musici della scuola “ResonArs” di Assisi, un mercato rinascimentale lungo il Corso cittadino, la mostra dei lavori realizzati dagli alunni della scuola dell’infanzia di Acquasparta, spettacoli teatrali per bambini, e un’anteprima del festival di musica classica ‘Federico Cesi’.
Grande spazio sarà infine sarà dato alla valorizzazione storico-culturale dei beni del territorio, con una serie di conferenze dedicate alla storia della famiglia Cesi, al feudo di Casigliano, al progetto di realizzazione del Museo per la Comunità e alla recente campagna di scavi cominciata sotto la tomba di Federico il Linceo, nella chiesa di Santa Cecilia.
La Festa, riconosciuta dalla Regione Umbria come festa storica regionale, fa parte della Federazione Italiana Giochi Storici, e ha avviato una stretta collaborazione con le altre città della provincia di Terni sedi di rievocazioni storiche – Narni, Calvi dell’Umbria, Amelia, Otricoli e Sangemini – nella volontà di dar vita a un vero e proprio brand congiunto per la valorizzazione del territorio.
Il 4 e il 5 giugno una piccola anteprima destinata ai bambini, che comprenderà un incontro con i piccoli contradaioli e la messa in scena del musical "Gnomeo e Giulietta" (liberamente tratto dall’opera di Shakespeare “Romeo e Giulietta”), a cura dell’Istituto Comprensivo di Acquasparta e in collaborazione con le tre Contrade.
Nuova edizione, nuovo presidente – Paola Tulli – e una nuova immagine, veicolata da una campagna di comunicazione coordinata da BottegArt / Bottega Artigiana della Creatività (e dei Diritti Umani) di Acquasparta. Con le foto di Francesco Rombaldi e Nello Di Palma – docenti alla Scuola Romana di Fotografia – e il progetto grafico di Francesca ‘Fraffrog’ Presentini – videomaker 19enne vincitrice del premio Youtube Nextup 2012 ed autrice di un divertente video che ritrae i contradaioli coinvolti nel servizio fotografico per la realizzazione del nuovo manifesto -, la campagna si propone di rilanciare il paese e di rimetterlo al centro della Festa, insieme ai suoi abitanti.
Da qui l’idea di riallestire nelle sale di Palazzo Cesi una scena di vita quotidiana dell’epoca rinascimentale
, fra nobili, popolani, bimbi, cani e un quasi ‘satiro’, baccano e godereccio, a completare il quadro. Al centro della foto, il contradaiolo Federico Palomba, scelto per la sua impressionante somiglianza con Federico Cesi.
Il video del backstage è visibile su: http://youtu.be/UJ7F4h_12Vs
Ogni sera, dal 13 al 16 giugno, la manifestazione avrà anche un ‘DopoFesta’, trasmesso in diretta streaming su www.ustream.tv  (canale Rinascimento-Acquasparta), con i commenti dei contradaioli e curiosità.
La Festa del Rinascimento è realizzata con il supporto de“L’Ente del Rinascimento” Nato nel 2006 come organizzazione non lucrativa, di utilità sociale, l’Ente ha come scopo, quello di tutelare, coordinare, promuovere e valorizzare cerimonie e manifestazioni storiche, tradizionali, religiose e folcloristiche che riguardano la ‘Festa del Rinascimento’.
Seguendo un percorso scientifico di ricerca storica per la ricostruzione del contesto socio-culturale, culminante con la celebrazione dell’evento della festa seicentesca del Rinascimento, l’Ente promuove la formazione e la crescita dei fenomeni di partecipazione alla vita sociale cittadina, nonché allo studio, alla conoscenza ed alla diffusione della storia e della cultura di Acquasparta.
Ne fanno parte: rappresentanti delle tre contrade di Acquasparta – del Ghetto, Porta Vecchia, San Cristoforo -, il sindaco del Comune di Acquasparta, il parroco legale di Acquasparta, il dirigente scolastico.
Info: tel. 347.6503053 . 0744.944822
Web: www.ilrinascimentoadacquasparta.it
Fb: www.facebook.com/rinascimento.acquasparta
 

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