Ai “media” normalmente si addebitano, in Italia, colpe ed è raro che si riconoscano meriti.
Stavolta è uno di quei casi rari.
Ha dato, infatti, un risultato sicuramente incoraggiante e per alcuni versi sorprendente, nella valutazione dell’azienda ospedaliera di Perugia, anche se occorrerà aspettare i prossimi giorni per un monitoraggio completo,l’appello ai cittadini fatto ieri per la carenza di sangue, sopratutto di gruppo 0.
All’orario di chiusura dei prelievi, negli ambulatori del Servizio Immunotrasfusionale dell’Azienda Ospedaliera perugina, il responsabile Dottor Mauro Marchesi ha comunicato, attraverso l’Ufficio Stampa , il numero dei donatori che si sono presentati stamane: 70 , rispetto ai 25 della giornata precedente.
Dei 70, 35 sono stati i donatori di sangue gruppo 0, rispetto ai 9 di ieri.
" Un incremento molto forte, sicuramente incoraggiante- ha commentato il Dottor Marchesi -.
Percentuali che andranno meglio valutate nel tempo, anche perchè grazie alla Rete e ai mezzi di informazione che lo hanno diffuso ampiamente, il nostro appello ha trovato ampio spazio:"
Percentuali che andranno meglio valutate nel tempo, anche perchè grazie alla Rete e ai mezzi di informazione che lo hanno diffuso ampiamente, il nostro appello ha trovato ampio spazio:"
Estremamente positivo anche il commento del Dg dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Walter Orlandi : " Ancora una volta ha trovato riscontro la generosità dei cittadini. A loro diciamo grazie per aver manifestato subito la loro disponibilità; i primi dati rappresentano un ulteriore segnale per la crescita della cultura della donazione"