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Il progetto  è stato selezionato come primo in seguito ad un avviso emanato dal Dipartimento per le libertà civili e per l’Immigrazione e finanziato dal Fondo europeo per i rifugiati 2008/2013 con 340 mila euro
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Tra i 74 i soggetti coinvolti nel progetto “Nansen”, avviato dalla Regione Umbria e finanziato dal Fondo Europeo per i Rifugiati 2008 – 2013, per la promozione di azioni finalizzate all’integrazione socio-economica’ dei profughi richiedenti protezione internazionale accolti sul territorio regionale, vi sono anche realtà della media valle del Tevere.
Infatti il progetto “Nansen” può contare sulla partnership dei Comuni di Perugia, Terni, Todi, Marsciano, Amelia, Foligno, Narni e Spoleto nonchè l’Associazione San Martino di Terni e l’ Arci Solidarietà Ora D’Aria di Perugia
“Il progetto  è stato selezionato come primo in seguito ad un avviso emanato dal Dipartimento per le libertà civili e per l’Immigrazione e finanziato dal Fondo europeo per i rifugiati 2008/2013 con 340 mila euro.
In Umbria sono presenti attualmente profughi richiedenti e titolari di protezione internazionale inseriti in progetti della rete ‘Sprar’ (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e del progetto Emergenza Nord Africa (Ena)”. 

Col progetto “si vuole promuovere un piano condiviso di interventi volto a favorire l’integrazione socio economica di questi soggetti – ha detto l’assessore regionale Casciari – Nello specifico, si punta a  qualificare  il sistema relazionale di rete a livello territoriale e dei servizi per dare effettività ai diritti sociali, migliorare i percorsi di autonomia delle persone accolte, valorizzarne le competenze, accrescere la consapevolezza delle proprie capacità e favorire un positivo e autonomo inserimento sociale a partire dalla certificazione delle competenze individuali”. 
 

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