La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini ha esplicitato la strategia che dovrebbe presiedere ad una, parziale riorganizzazione delle linee ferroviarie dell’Umbria centrale: “La velocizzazione della tratta ferroviaria Foligno-Terontola, e l’ammodernamento della stazione di Ponte San Giovanni – che rappresenta un nodo strategico di interconnessione tra la ferrovia regionale e la rete di RFI – è per la nostra Regione una priorità assoluta”.
La Presidente partecipava alla presentazione del progetto di ammodernamento della stazione, presso il cantiere della importante frazione di Perugia.
A meglio spiegare la scelta che appare più realistica rispetto all’ipotizzato cambiamento del tracciato della Foligno – Ancona, la dichiarazione per cui “per tutta l’Umbria e non solo per la città di Perugia, è di fondamentale importanza avere una rete ferroviaria efficiente e in grado di connettersi con le reti nazionali dell’alta velocità.
E’ nostra intenzione pensare ad altri progetti che indirettamente possano rendere più moderna la nostra rete ferroviaria, sia quella gestita da Umbria Mobilità, sia quella di RFI, sempre utilizzando le risorse comunitarie che deriveranno dalla prossima programmazione 2014-2020.” e la mente corre alla ferrovia Centrale Umbra la cui velocizzazione potrebbe consentire la riduzione del traffico sulla E45 ed il carico sul c.d. "nodo di Perugia".
Obiettivo principale degli interventi per la realizzazione della nuova stazione di Perugia Ponte San Giovanni è quello di un potenziamento complessivo dello scalo per assicurare maggiore regolarità alla circolazione attraverso la riduzione dei tempi di incroci e di sosta in stazione.
Verranno garantiti adeguati standard di sicurezza per i viaggiatori, compresi quelli a ridotta mobilità, per i quali sono previsti ascensori a servizio dei binari e percorsi tattili dedicati.
E’ previsto un investimento globale di 13 milioni di euro: 8 a carico di RFI e 5 della Regione Umbria. L’appalto è stato aggiudicato all’Impresa ACMAR SpA di Ravenna: dopo l’elaborazione del Progetto Esecutivo (da presentare entro gennaio 2014), l’impresa avrà a disposizione 36 mesiper realizzare i lavori, che si prevede di completare entro febbraio 2017.
Il progetto nel dettaglio prevede: il rifacimento integrale del piano del ferro della stazione, con la realizzazione di 5 nuovi binari; la realizzazione di 2 nuovi marciapiedi dotati di percorsi tattili per ipovedenti e di pensiline per l’attesa dei viaggiatori: il 2° marciapiede (di tipo alto a 55 cm dal piano dei binari) lungo 250 metri sarà a servizio dei binari 2 e 3 e il 3° marciapiede (a 25 cm dal piano del ferro) con un’estensione di 125 metri, a servizio dei binari 4 e 5; verrà inoltre completamente ripavimentato anche il marciapiede esistente; un sottopasso pedonale di lunghezza di circa 30 metri, di collegamento tra il primo marciapiede e gli altri di nuova realizzazione attraverso scale e ascensori; un nuova elettrificazione dei binari di stazione; un nuovo impianto ACEI telecomandabile e nuovi sistemi di sicurezza e segnalamento di stazione; un nuovo sistema per gli annunci sonori e per l’informazioni al pubblico, con monitor teleindicatori di informazioni in tempo reale sull’andamento della cricolazione.
I lavori saranno realizzati mantenendo in esercizio la stazione, per non penalizzare i viaggiatori di Trenitalia e di Umbria Mobilità che ogni giorno la utilizzano. Le opere, eseguite per fasi, si svilupperanno di giorno e di notte e vedranno coinvolte anche le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana