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A Marsciano i redditieri con pù di 100mila euro annui sono cresciuti in un anno di 7 unità ed arrivano a 87, avvicinando il numero complessivo di Todi che con 91 soggetti in classifica perde ben sette punti rispetto al 2011
fumogeni
100mila euro di imponibile corrispondono ad un reddito netto mensile di, lira più lira meno, di 5mila euro mensili. Non siamo ai redditi d’oro ma d’argento sicuramente si.
Una bella cifra, circa 10 volte la pensione minima e 6 volte quanto danno ad un giovane laureato al primo impiego, se lo trova.
Ma in Umbria ci sono più di 4 mila persone che percepiscono questo reddito o uno superiore ( reddito d’oro) e sono in aumento tra il 2011 ed il 2012: dai 4.430 siamo passati ai 4.635.
Clamoroso che a Baschi si sia passati da 0 a 12, ma Corciano ha battuto tutti con un più 30 arrivando a 153.
A Marsciano non si possono lamentare perché sono a più 9 ed arrivano a 87, avvicinando il numero complessivo di Todi che con 91 soggetti in classifica perde ben sette punti rispetto al 2011, mentre Torgiano si ferma ad un + 6
Massa Martana, San Venanzo e Gualdo Cattaneo hanno un + 2 e Deruta un più 1.
Collazzone, invece, è l’unico comune della Media Valle del Tevere che fa compagnia, con un dato in negativo ( -2), a Todi.
Significativo che ad avere più aumenti di redditi sono in provincia di Perugia che in quella di Terni 95 contro 74.
M
a queste due cifre riportate dal Ministero dell’economia e delle Finanze fanno sorgere dubbi, visto che i due numeri sommati non fanno quel 205 che lo stesso Ministero dichiara per l’Umbria.
Misteri della statistica, l’importante e crederci fino ad un certo punto perché, come diceva Trilussa, la media di un pollo a testa significa che tu ne hai mangiati due ed io niente.
E ragione a Trilussa il Ministero o i media, che si sono precipitati senza troppo pensare sui dati forniti, ne hanno data altra in questi giorni, con la storiella dei datori di lavoro che guadagnano più dei loro dipendenti, storiella poi smentita ma che andando sulle prime pagine ed in prima serata Tv ha coperto ( per caso?) un altro dato interessante che invece viene dall’Ocse.
I dirigenti della pubblica amministrazione italiana sono i più pagati dell’area Ocse, con una retribuzione media di 650mila dollari Usa: l’equivalente di 483.774 euro.
Quasi tre volte tanto la stessa media Ocse, ferma a 232mila dollari
.

Il compenso standard è calcolato sulla media delle retribuzioni previste per le figure dirigenziali che lavorano nei sei (6) ministeri comuni ai paesi Ocse: interno, giustizia, finanza, sanità, ambiente, istruzione

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