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Il cantiere pilota sarà quello della piattaforma logistica di Città di Castello-San Giustino
cadute alto

Dopo tante parole si passa ai fatti e l’edilizia potrà fare, in termini di sicurezza, un grosso passo in avanti.

Nei cantieri della Regione Umbria verranno sperimentate le tecnologie innovative del progetto “Sicurezza hi-tech in cantiere”, avviato da tempo dal Cesf (Centro edile per la sicurezza e la formazione) e dall’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) di Perugia, nell’ambito del quale è stato messo a punto un sistema di controllo per la prevenzione delle cadute dall’alto.

“Vogliamo garantire un livello di sicurezza sempre più elevato”, spiega l’assessore regionale alla Sicurezza nei cantieri, Stefano Vinti, rendendo noto che, su sua proposta, la Giunta regionale ha approvato lo schema d’intesa operativa tra Regione Umbria, Inail e Cesf per la sperimentazione dei dispositivi del “cantiere hi-tech” in alcuni luoghi dove sono in atto lavori pubblici.

   “Il cantiere pilota – sottolinea Vinti – sarà quello della piattaforma logistica di Città di Castello-San Giustino poiché coinvolge, per dimensioni e tipologia, numerose attività lavorative, che costituiscono un valido riferimento per la sperimentazione di ulteriori procedure che aumentino la sicurezza dei lavoratori”.

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