Descrivere come sono andati veramente i fatti sull’applicazione della Tares, che ora l’Amministrazione BRUSCOLOTTI di Massa Martana, tenta di far passare invece come sua iniziativa è un dovere per chi ama il rispetto per la verità.
Nel redigere gli argomenti da discutere all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 23 aprile 2013, l’Amministrazione Bruscolotti, diciamo si era “dimenticata “ di inserire, nonostante l’importanza dell’argomento , una discussione sulla Tares, viste le pesanti conseguenze economiche che la sua applicazione avrebbe comportato per i contribuenti.
I consiglieri di opposizione del PDL Canneori e Pucci, hanno firmato allora in data 4/4/2013 una richiesta, presentata e protocollata in Comune da Alcini Mellito, coordinatore locale del PDL, proprio per far inserire nell’ordine del giorno tale discussione.
Lo scopo della proposta era almeno quello di…. “far spostare l’applicazione della Tares nel 2014, insieme alla revisione dei contenuti e dei meccanismi di calcolo, onde evitare l’eccessivo ed ulteriore inasprimento del carico tributario nei confronti delle famiglie ed imprese”, escluso il versamento allo Stato dei 0,30 centesimi di € m/q,di cui purtroppo era obbligatorio il versamento entro il 2013.
I ”cultori delle tasse ” non hanno voluto prendere in considerazione tale richiesta di buon senso, 7che imponeva di non concentrare in un periodo così ristretto e critico per le finanze dei cittadini, il pagamento di una dose ancora più massiccia di tributi, visto che per legge una tassa si sarebbe dovuta applicare comunque.
L’Amministrazione Bruscolotti, nel suo ormai tipico atteggiamento di non dare mai a Cesare quello che è di Cesare,cerca come sempre di appropriarsi politicamente di una azione intrapresa da un gruppo di opposizione e tenta subdolamente di addossarsi meriti che, almeno nella fase propositiva iniziale non ha neanche preso in considerazione e ai quali ora tenta di assurgere a paladina.
Una cosa è certa…. a lei spettano sicuramente i demeriti di non aver voluto adottare appieno tutti quei provvedimenti che avrebbero potuto rendere “meno amara” per i cittadini la medicina delle tasse, cura assai cara agli “emeriti dottori “ di sinistra. PDL MASSA MARTANA
