Condividi su facebook
Condividi su twitter

Qualche settimana fa Italia Nostra, con lettera formale, aveva richiesto l’urgente intervento del Comando dei Vigili del Fuoco di Terni per via del grave stato di abbandono dell’ex convento di Santa Maria dell’Oro, ormai parzialmente crollato, proprietà del Comune di Terni.
Una vicenda di straordinaria inciviltà, con un complesso di grande valore storico-artistico ridotto a poco più di un cumulo di pietre grazie alla stolida noncuranza pubblica, con danni anche all’adiacente chiesa-santuario del ‘400, una delle più antiche e significative testimonianze francescane del nostro territorio.
Avevamo pertanto ritenuto necessario un immediato accertamento della situazione da parte del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco anche considerando che costoro hanno poteri di ufficiale-agente di polizia giudiziaria nell’esercizio delle funzioni e nei compiti e servizi a essi devoluti dalle leggi e dai regolamenti.

Essendo l’ex convento un bene pubblico, peraltro vincolato, ad abundantiam segnalammo alcune concrete fattispecie costituenti possibili illeciti, tra cui: omissione di lavori in edifici che minacciano rovina; rovina di edificio; crollo di costruzione.

Con un’ulteriore corrispondenza –chiedevamo ai VVFF l’accesso agli atti- il Comando di Terni, dopo esser subitaneamente intervenuto e aver prodotto una specifica relazione, ci fa sapere di averla inoltrata direttamente all’attenzione della locale Procura della Repubblica.
Per quanto riguarda la nostra Associazione, annuncio sin d’ora che, col patrocinio dell’avv. Marco Sansoni, segretario di Italia Nostra, presenteremo entro breve una formale denuncia-querela volta al puntuale accertamento delle responsabilità e, qualora si aprisse un giudizio, come organizzazione nazionale tesa alla tutela del patrimonio storico-artistico nazionale e riconosciuta sin dal 1958 con Decreto presidenziale, ci costituiremo parte civile senza ulteriori indugi.
Al contempo è parimenti urgente e indifferibile che il Comune di Terni, disattento detentore del bene, in modo sollecito ponga almeno in sicurezza il complesso, prima che crolli definitivamente tutto. Si eviti una ferita mortale alla cultura e alla storia cittadina

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter