C’era una volta in cui le partite di calcio davano, nella classifica, 2 punti a chi vinceva, zero punti a chi perdeva ed un punto ciascuno in caso di pareggio.
Poi s’è voluto premiare chi vinceva e così tre punti in classifica per chi vince, zero per chi perde ed ancora 1 per parte in caso di pareggio.
Ma per il prossimo campionato, quello italiano per carità, si stanno studiando una importante novità.
Ai punteggi di cui sopra se ne aggiungerà un altro pensato per assicurare un gioco in campo più impegnato ed assiduo.
Due punti saranno assegnati alla squadra con maggior possesso di palla, ma sono due punti speciali che costituiranno il moltiplicatore del punteggio tradizionale.
Per spiegarsi: la squadra che vince prende 3 punti che diventano 6 se è anche la squadra col maggior possesso di palla, altrimenti i punti restano tre
Chi pareggia ed ha avuto il maggior possesso di palla prende 1 x 2 = 2 altrimenti resta ad 1
Nel caso che sia il perdente ad aver avuto il maggior possesso di palla c’è però un problema, perché 0 x 2 fa sempre zero e qui la novità s’è incagliata e tutti sono a studiare come superare l’impasse e accettano suggerimenti.
Ulteriore novità è che la somma dei “possessi di palla” fa 100 ma gli addendi non sono due come si vede negli schermi Tv, ma tre ed il terzo è il tempo in cui la palla è fuori campo.
Ove, per avventura, fosse maggiore il tempo in cui la palla è fuori campo, le maggiorazioni di punteggio non scatterebbero e la squadra perdente limiterebbe i danni, quindi…..
Ah, si dimenticava, il campionato è quello del calcio in costume, a Firenze