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 La “Rete Nazionale NO Geotermia elettrica” indice per il giorno 5 marzo 2014 una giornata di mobilitazione nazionale a Roma che si svilupperà con un Convegno alle ore 9,30 presso la Sala della Mercede, una Conferenza stampa alle ore 15 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati ed un contemporaneo presidio a Piazza Montecitorio (in allegato la locandina del Convegno).

 Le motivazioni della mobilitazione sono legate all’avvio, in diverse regioni del nostro Paese, di installazioni di impianti geotermici a media entalpia, pilota e non, che – a fronte di rendimenti energetici bassissimi – comportano possibili rischi legati ad aspetti come la sismicità indotta, l’inquinamento delle falde acquifere, subsidenza, ecc, tutti aspetti non sufficientemente analizzati secondo esperti nazionali di prim’ordine che parteciperanno al Convegno. I progetti geotermici in questione sono inoltre portatori quasi sempre, nei territori coinvolti, di vistose distruzioni di economie già esistenti e spesso culturalmente e ambientalmente compatibili (turismo, agricoltura, cultura, paesaggio). Sempre più spesso ormai si assiste- durante le conversioni in legge della decretazione del Governo- al forzato inserimento di norme, da parte di lobbies geotermiche (a volte anche straniere), tendenti a superare o mistificare l’inaffidabilità tecnica e l’invasività sociale ed economica dei progetti (Decreto del Fare, Destinazione Italia ancora in corso).

Il piano del Governo in materia di geotermia elettrica è eccessivamente ambizioso, e sostenuto da faraonici quanto incomprensibili incentivi caricati sulle bollette elettriche e pagati da cittadini e imprese, in un momento di elevata crisi sociale e con consumi elettrici in forte discesa che non giustificano l’urgenza dell’avvio di tale piano (avviato dal Governo Berlusconi nel 2010!), a fronte di una capacità complessiva di generazione elettrica elevatissima e largamente superiore alle necessità nazionali e che ha già superato gli obiettivi comunitari sulle c.d.” rinnovabili”.

La geotermia in alcune zone sicuramente non èquella virtuosa fonte energetica rinnovabile che è stata propagandata per anni: ne è testimonianza il forte disagio dei cittadini dell’Amiata alla prese con livelli di inquinamento e danni alla salute che non sono inferiori alle aree più inquinate del nostro Paese. La preoccupazione viaggia così da una regione all’altra, dalla Val d’Orcia (!) in Toscana, all’altopiano dell’Alfina e al Lago di Bolsena, alla Sardegna e coinvolge ormai cittadini, associazioni, sindaci, provincie e regioni. Le regioni Umbria e Lazio hanno recentemente istituito un tavolo di lavoro su questi aspetti spinti dalle preoccupazioni di decine di sindaci. Prime interrogazioni parlamentari sono state inviate al Governo da parte di molte forze politiche.

Andiamo a Roma per dialogare con il Governo, con i Ministeri responsabili e con le Regioni teatro delle mobilitazioni, che- siamo sicuri- non vorranno sottrarsi al confronto.

INFORMAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO

  1. Per partecipare al Convegno é necessario accreditarsi-fornendo il proprio nome e cognome- alla mail : sos-geotermia@bruttocarattere.orgentro il 25 di febbraio 2014.

  2. Per i relatori che compaiono in locandina l’accreditamento sarà effettuato direttamente dagli organizzatori del Convegno.

  3. Per i giornalisti è necessario inviare alla predetta mail anche il nome della testata e se recano seco apparecchi di registrazione in voce e video.

  4. Si rammenta l’obbligo per gli uomini di indossare la giacca.

  5. Per arrivare al luogo del Convegno (Sala della Mercede – via della Mercede, 55 – Roma), vicinissima a Piazza di San Silvestro (pedonale) , prendere dalla Stazione Termini il bus 175, oppure la Metro A –direzione “Battistini”, fermata “Spagna”.

 Per ogni necessario contatto riferirsi a : Fausto Carotenuto, Contrada Torraccia, 3-05013 Castel Giorgio (Terni) ; tel.0763/627199; mobile : 335/6615841; Casella Pec: querciacalante@pec.it ; E mail: carotenutoteam@iol.it

 

 

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