Dal 9 al 13 aprile la Festa del Tulipano torna ad animare le vie di Castiglione del Lago con un’edizione, la 48esima, che si annuncia più spettacolare che mai.
E’ uno scorcio di Olanda sulle rive del Lago Trasimeno perché furono proprio i fiamminghi, nel lontano 1956, a trasferire agli abitanti del centro lacustre umbro l’usanza di salutare in questo modo l’arrivo della primavera: con il primo fiore, generalmente troppo corto per essere venduto, venivano addobbate finestre, balconi e piccoli carri.
Da allora ai giorni nostri ne è stata fatta di strada, e ora la festa organizzata dall’Associazione Turistica-Pro Castiglione richiama in questo splendido borgo in provincia di Perugia decine di migliaia di visitatori.
Attratti dal momento clou della manifestazione previsto domenica 13 aprile – la sfilata dei carri allegorici allestiti dalle cinque contrade ed addobbati esclusivamente con tulipani – ma non solo: le taverne tipiche aperte per l’occasione rappresentano un richiamo irresistibile per gli amanti della buona cucina, mentre i giochi in costume dell’epoca di Ascanio della Cogna (metà del ‘500) regalano momenti divertenti e altamente spettacolari.
Sarà possibile mangiare la “rosticciana con i rapi del Trasimeno” ovvero le costoline cotte sulla griglia, alimentata da fuoco a legna con una rapa, dal colore simile a quello della cicoria. Ci saranno poi gli spaghetti al sugo bianco di tinca, un pesce di lago.
Non mancheranno gli spaghetti al sugo di pesce (anguilla, persico reale e molto altro ancora). Per i più golosi c’è il latterino fritto. Spaghetti alle uova di carpa regina.
Per chi ama la carne ve ne saranno di tutti i gusti.
Dal 1956 a oggi sono più di 1.500 i carri allestiti per l’occasione e il tema scelto per questa edizione, “Carosello”, ha tutte le premesse per lasciare gli spettatori a bocca aperta.
Visitatori che la domenica mattina potranno passeggiare lungo le vie di un paese che si sveglia addobbato a festa: come per incanto centinaia di migliaia di tulipani fioriscono da finestre, balconi, vetrine di negozi e di uffici, piazzette e angoli delle strade.
Nel tempo gli abitanti del luogo sono diventati veri professionisti dell’addobbo, tanto da vincere più volte il premio per il miglior balcone o la migliore vetrina fiorita.
E’ poi difficile restare indifferenti di fronte alla bellezza di Castiglione del Lago, immerso in un contesto naturalistico unico e con un grazioso centro storico tutto compreso all’interno delle mura medievali.
Dalle tre porte di accesso al paese è possibile visitare il Palazzo Ducale e la Fortezza, oltre alla chiesa di Santa Maria Maddalena e l’antico Palazzo del Popolo, ma di grande impatto visivo è anche il percorso panoramico sotto le mura esterne, lungo il Poggio olivato.
Per gli amanti della natura, invece, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: si va dalla possibilità di cimentarsi in tutti gli sport acquatici ai campi da tennis, dai maneggi fino al trekking e alla mountain-bike lungo la pista ciclabile che costeggia il lago.