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La Sezione PSI di Marsciano ha riunito i propri organi dirigenti, i propri attivisti ed i candidati alle  consultazioni elettorali per una prima analisi delle votazioni europee ed amministrative, con l’obiettivo immediato e prioritario di prepararsi al meglio in riferimento al ballottaggio per il Sindaco che si terrà domenica 8 giugno.
I Socialisti valutano come straordinariamente positivo il risultato delle europee per i consensi ottenuti dal Partito Democratico, cui il nostro Partito ha dato un significativo contributo stante la confluenza in questa lista comune nella presente circostanza elettorale.
L’auspicio nostro, come di gran parte degli italiani, è che l’attuale governo porti a compimento in tempi brevi le riforme impostate a livello nazionale e nuove politiche a livello europeo per far crescere economia ed occupazione, ponendo rimedio alla grave crisi scoiale che stiamo ancora attraversando.
Per quanto riguarda le elezioni comunali, nel formulare a tutti i candidati della lista “Sinistra e Socialisti” il ringraziamento più sincero e profondo per tutto l’impegno manifestato ed i buoni risultati ottenuti, il PSI esprime il parere che il rinvio al ballottaggio – con le percentuali note – sia sostanzialmente la conseguenza dell’elevato se non eccessivo numero dei candidati e delle liste in campo, con una situazione assolutamente estranea alla tradizione politica di Marsciano.
In tale contesto la percentuale di quasi il 49% raggiunto da Todini è da valutarsi come risultato molto positivo e come un largo riconoscimento del tanto e buon lavoro svolto nei cinque anni dalla Amm.ne uscente, pur in un quadro di difficoltà estreme, sotto vari punti di vista.
Per ciò che concerne la lista socialista, che ha raccolto quasi il 9% dei consensi, riteniamo tale risultato positivo stante la concomitanza di tre condizioni non favorevoli: il già citato rilevante numero di liste e candidati, la forza attrattiva esercitata dal PD di Renzi e l’altissimo numero di voti di lista che ci sono stati annullati. Ma, ciò nonostante, eravamo e siamo rimasti il secondo partito della coalizione di centro-sinistra.
Determinante è poi il fatto che il primo turno ha comunque assegnato alle liste che sostengono Todini la maggioranza assoluta dei membri del Consiglio Comunale e ciò significa che solamente Todini ha concretamente la possibilità di governare il Comune; in altri termini, la non perfetta corrispondenza tra Sindaco e Consiglio Comunale condannerebbe il Comune alla paralisi per alcuni mesi, per poi tornare a nuove elezioni.
I Socialisti ritengono che la Comunità marscianese abbia tutto l’interesse ad avere fin da subito un’Amministrazione nella piena facoltà di assolvere a tutti gli adempimenti necessari per affrontare con capacità e competenza le sfide del tempo presente, in stretto raccordo con la Regione, i parlamentari umbri ed il governo nazionale.
Il PSI è infine convinto che una serena valutazione dei risultati conseguiti dall’Amministrazione uscente, in un quinquennio che ha presentato difficoltà senza precedenti,  costituirà l’elemento determinante per la scelta dei cittadini che torneranno al voto.
I Socialisti faranno al ballottaggio pienamente la loro parte, confermando il loro consenso al Alfio Todini e, quindi, alla Giunta di Centro-sinistra.

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