Continua da parte del Sindaco Rossini e dellla sinistra tuderte, l’opera di depauperamento del centro storico della nostra città. Non pago di aver ridotto ai minimi termini la capacità attrattiva del nostro centro storico attraverso la scellerata scelta di cancellare alcune delle più interessanti e attrattive iniziative cittadine, oggi, Rossini, spaccia per ” sperimentale” il progetto di un nuovo capolinea a Porta Orvietana per le linee urbane b e c e per le linee extraurbane.
Viene soppresso pertanto l’ennesimo servizio al cittadino, senza proporre una concreta e valida alternativa, con il miraggio di non portare più nel centro storico i grandi bus di trasporto pubblico, quando in realtà verranno mantenuti, per 9 mesi su 12, quelli per il trasporto scolastico. Un atto politico sconclusionato e sconsiderato che non fa capo ad una vera e propria strategia ma che, al contrario, temiamo, sia l’ennesimo compromesso di comodo adottato dall’amministrazione e da Umbria Mobilità ( che ricordiamo essere, a causa di scelte politico-gestionali disastrose, in piena crisi economica) per agevolare l’azienda di trasporti, penalizzando, come sempre i cittadini. Invece di incentivare il sistema di trasporto pubblico e di creare una cultura di uso di tali mezzi, si sceglie di ridurre i servizi, disencentivandone l’utilizzo e costringendo i cittadini a ricorre alle automobili, o in alternativa, a non recarsi in centro. In altra maniera tale soluzione avrebbe dovuto essere volta all’ottenimento di un servizio fatto con “piccoli pulmann adeguati al centro storico”, ipotesi che avrebbe tutelato il centro storico ed incentivato l’uso di trasporto pubblico.
Va anche detto che alcune giunte di centro destra ( come ad esempio Spoleto), fra i primi provvedimenti hanno previsto la gratuità dei parcheggi e del trasporto pubblico per l’agevolare la fruizione del proprio centro cittadino.
La soluzione del Sindaco Rossini, al contrario, ricade su una città in cui le scelte , per non dire le “non scelte ” dell’amministrazione, stanno producendo numerosi danni alla capacità di attrarre turismo che si traducono, inevitabilmente, nella chiusura di molti esercizi commerciali.
A due anni dall’insediamento della giunta Rossini ancora si parla di ascolto, di studio dei problemi e di valutazione, senza una strategia ed una programmazione che porti anche il minimo risultato concreto e, purtroppo, i gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.
- Gruppo consiliare Forza Italia e Ruggiano Sindaco
- 8 Luglio 2014
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