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Il cortometraggio di Andrea Sbarretti racconta una storia sulla crisi dell' Acciai Speciali Terni e sulla vita di un ragazzo che rischia di essere licenziato a seguito della vendita della fabbrica da parte di Outukumpu
Montone la Volta

Nella diciottesima edizione dell’ Umbria Film Festival, svoltosi a Montone  “L’operaio” di Andrea Sbarretti, ha vinto il premio come miglior cortometraggio.
Tema quanto mai attuale, quello proposto dal cineasta ternano, che costruisce una storia singolare sullo sfondo della crisi occupazionale dell’industria italiana.

Tra gli altri lavori premiati, troviamo L’isola dei giusti, un corto sulla resistenza dei partigiani e per Lego, un corto realizzato in stop-motion, giudicato anche il migliore per il web.
Tra i numerosissimi cortometraggi arrivati al Festival, solo 7 lavori sono approdati in finale.
In competizione (tra gli altri) c’era un mostro sacro del cinema italiano: Alessandro Haber protagonista di un corto, mentre un altro lavoro portava la firma dell’autore internazionale Werther Germondari.
Un Festival che anche quest’ anno ha visto la presenza di molti registi affermati, che hanno partecipato nella sezione lungometraggi. Il pubblico è accorso numeroso, nonostante il tempo non sia stato clemente.
 
Il cortometraggio di Andrea Sbarretti racconta una storia di drammatica attualità, sulla crisi dell’ Acciai Speciali Terni e sulla vita di un ragazzo che rischia di essere licenziato a seguito della vendita della fabbrica da parte di Outukumpu.
L’operaio vince ” per la capacità narrativa nel rappresentare in modo non banale e non scontato una storia che si ispira alla quotidiana attualità della perdita di lavoro” .
Così si esprime la giuria, motivando il premio consegnato al regista umbro, già autore di molti cortometraggi, 3 film ed una trentina di documentari televisivi.

Il protagonista, interpretato dallo stesso Sbarretti, è un antieroe che sfugge alla retorica: mangia i panpepati in piena estate (i panpepati sono dolci natalizi), fa palestra ma con scarsi risultati, prende il sole non in piscina ma in mezzo ad un campo, mette i voti alle ragazze e li segna su un taccuino.
L’operaio è un anticonformista del lavoro che per superare il momento di grave crisi sociale, si mette alla ricerca di un’avventura sessuale. Ma invece di trovare l’amore profano, trova quello sacro, innamorandosi di una ragazza di Alviano, piccolo paesino tra Amelia ed Orvieto.

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