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Sequestrati al mercato di Pian di Massiano a Perugia due borsoni con circa 100 prodotti di moda contraffatti
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Prodotti con marchi di stilisti famosi come Armani, Alviero Martini, Cristian Dior, Dolce & Gabbana, Fendi, Louis Vuitton, Gucci, Prada, Hogan, Cavalli, Versace e Ray-Ban, venduti su una coperta stesa in terra al mercato, difficilmente possono essere ritenuti autentici dai passanti i quali se li comprano sono ben consapevoli, per il prezzo, il luogo ed i venditori di che cosa si tratta.
Visto il prezzo tali vendite sicuramente non fanno concorrenza sleale ai prodotti originali se non nei casi in cui gli acquirenti ingenuamente pensano di poter far credere agli altri di avere un pezzo di pregio.

Ma quest’andazzo non fa altro che alimentare un clima di tolleranza verso l’illegalità, il cui limite col passare del tempo si innalza sempre di più ed esporre gli acquirenti al contatto con prodotti che non si sa bene di cosa e con che cosa siano fatti.

Bene quindi hanno fatto i militari della Compagnia Carabinieri di Perugia, coadiuvati dagli agenti della polizia municipale locale, a sequestrare oltre 100 articoli di moda contraffatti.

L’operazione, cominciata già dalle prime ore di questa mattina, ha portato alla denuncia di un 27enne ed un 40enne, entrambi di origine senegalese, residenti nella città e privi di attività lavorativa lecita.
I due dopo essere stati sorpresi mentre erano intenti a trasportare dei borsoni all’interno del parcheggio di Pian di Massiano, dove ogni settimana si tiene il mercato del sabato, sono stati intercettati e fermati dai militari.

Controllati sul posto, dalla successiva perquisizione i militari hanno rinvenuto nella disponibilità dei due soggetti all’incirca un centinaio di articoli di moda contraffatti, ed in particolare borse da donna, occhiali da sole, cinture e portafogli, riportanti marchi e segni distintivi, nazionali ed esteri, palesemente contraffatti.
I due extracomunitari sono stati quindi denunciati  all’Autorità Giudiziaria per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione, mentre la merce del valore complessivo di 4.000 euro circa è stata posta sotto sequestro.

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