In programma sabato 30 agosto ad Acquasparta l’ultimo appuntamento di ‘Estate a palazzo’, rassegna di eventi che per due mesi ha ‘riportato in vita’ palazzo Cesi, prima sede dell’Accademia dei Lincei, fondata nel 1603. Un pomeriggio di musica, cinema e visite guidate offerto dalla cittadina umbra.
Dalle 16 alle 23, palazzo Cesi ospiterà ‘CinéRenaissance’, con una serie di proiezioni cinematografiche ed una mostra fotografica (curate da Larisa Oncea) dedicate all’influenza dell’arte rinascimentale nel cinema europeo.
Dalle 17 alle 20, ultime visite guidate fra la storia e i tesori di dell’antica dimora del duca Federico Cesi, a cura dell’associazione Naiadi, ad ingresso libero.
Dalle 18, nella sala del Trono si esibirà il quartetto d’archi dell’orchestra internazionale di Roma. Il concerto rientra nella programmazione del Festival Federico Cesi, a cura dell’associazione Fabrica Harmonica.
Infine, per tutto il pomeriggio sarà possibile visitare la mostra antologica di Diego Santini, nella sala Callisto, e l’esposizione ‘Tondi cosmici’, di Sirio Bartolucci.
‘Estate a palazzo’, è un’iniziativa promossa dal Comune di Acquasparta, e curata dall’associazione Naiadi insieme ad una rete di soggetti attivi sul territorio – da Bottegart a Slow food- Terre dell’Umbria Meridionale passando per Fabrica harmonica, AICu – Associazione italiana curatori di parchi, giardini e orti botanici, PsicosomArt, la biblioteca comunale, produttori enogastronomici e strutture ricettive – che ha avuto come obiettivo principale la riapertura del palazzo, chiuso ormai da diversi anni, e la valorizzazione turistico economica del territorio.
Come conferma anche il sindaco di Acquasparta Roberto Romani. “Abbiamo raggiunto lo scopo che ci eravamo prefissi: riutilizzare il palazzo, farlo conoscere e diventare un attrattore turistico che nei due mesi di programmazione della rassegna è stato visitato da tanti turisti italiani e stranieri ed ha ospitato iniziative culturali per tutti i palati”.
Una valorizzazione che proseguirà anche nei prossimi mesi, assicura il sindaco: “Questa esperienza è stato solo il punto di partenza di un progetto più ampio che vuole far rivivere palazzo Cesi come contenitore culturale e sede di un museo della scienza, che riprende la tradizione dell’Accademia dei Lincei, che nacque proprio fra le sue mura per iniziativa del duca Federico Cesi, nel 1603, ed ospitò scienziati illustri come Galileo Galilei.
Ci richiamiamo all’esperienza dei contratti del paesaggio, promossi insieme alla Provincia di Terni, con il coinvolgimento di operatori turistico economici di Acquasparta, delle sue frazioni e dei Comuni limitrofi, ma non solo.
Il 27 settembre il palazzo ospiterà una giornata di incontri ed appuntamenti realizzati in collaborazione con l’Università di Perugia, con tanto di cena in costume e concerti di musica rinascimentale: un’occasione preziosa per parlare del futuro di questo splendido edificio”.
Un futuro che prevede anche una serie di lavori di ristrutturazione del palazzo, che prenderanno il via “entro il mese di ottobre” come assicura ancora Romani.
Il primo stralcio, per un ammontare di 400mila euro, è stato affidato ad un’impresa di Todi.
Il progetto complessivo, grazie alla firma della convenzione che ha affidato l’usufrutto trentennale di palazzo Cesi – di proprietà dell’Università di Perugia – all’amministrazione comunale di Acquasparta, prevede interventi per un ammontare di 1 milione e 50mila euro. Cifra che verrà pagata attraverso i lavori e gli interventi necessari per la riqualificazione del complesso.