Un tempio della Consolazione gremito per l’ultimo saluto a Fabio Boninti, il 47enne tuderte deceduto nella giornata di domenica, nei pressi di Pontenaia, durante un sopralluogo che stava effettuando insieme ad alcuni amici cacciatori in vista dell’apertura della stagione venatoria.
Dipendente di Umbra Acque, era conosciutissimo a Todi, dove da anni lavorava a contatto con l’utenza, che aveva di lui un’alta considerazione vista la sempre ampia disponibilità e affabilità.
Anche il Sindaco di Todi, Carlo Rossini, non ha mancato di esprimere un messaggio di cordoglio a nome dell’Amministrazione comunale: “Fabio è stato per tutti noi un amico sincero ed un punto di riferimento per la Città, con la sua capacità di mettersi di fronte ai problemi con spirito costruttivo e sempre con un sorriso rassicurante. Così è stato in tante occasioni di lavoro quando c’erano questioni, spesso urgenti, da affrontare. E così è stato anche nelle ultime settimane, quando si è prodigato per i lavori alle rotonde di Cappuccini, per quelli di Porta Romana, di via Ciro Alvi”.
“Personalmente – scrive ancora il Sindaco – il ricordo ancora forte del nostro ultimo incontro qualche giorno fa, quando insieme abbiamo effettuato un sopralluogo. Fabio voleva mi rendessi conto di persona delle cose e mi prestò persino un paio di stivali per entrare nei campi. Ridemmo sull’abbinamento giacca-stivali e parlammo dei prossimi lavori da fare“.
“Era un uomo buono e capace che mancherà a noi ed alla Città. Alla famiglia la nostra vicinanza con un pensiero di riconoscenza ed affetto per Fabio”.
