Molti lo attribuiscono al cambio della luna, ma forse l’eccezionale “fioritura” di nastri azzurri, cinque, e di quelli rosa, due, al punto nascita dell’ospedale della media valle del Tevere umbro a Pantalla di Todi è conseguenza anche di un’”aria”che è cambiata.
Sette parti naturali spontanei il 30 agosto scorso, da donne che hanno scelto l’ospedale di Pantalla, è un record, ma probabilmente solo temporaneo e, magari al prossimo cambio di luna, sarà presto superato come è lo stato quello precedente, del 23 giugno scorso quando 6 erano stati i neonati.
Dopo che i “gufi”nostrani hanno cessato di stare appollaiati sugli alberi attorno al nosocomio, il coscienzioso lavoro della equipe, la gentilezza che circonda le puerpere ed i neonati, la struttura accogliente e moderna stanno dando ragione sia agli operatori sia alle scelte della Regione Umbria e della Usl, scelte che TamTam aveva anticipato quando i pifferai cercavano di “portare nel fiume” un servizio che è necessario per le popolazioni.
Ora i suoni che si sentono nell’aria sono vagiti e non più la lenta successione di cupi versi monosillabici (“uh…uh…uh“).