Sempre più aspro il confronto tra i lavoratori della ThyssenKrupp e l’azienda con una nuova mobilitazione generale. Nella giornata d ieri, secondo quanto riportato dalle rappresentanze sindacali della provincia di Terni, la Direzione aziendale di ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni ha comunicato alle Rsu la riduzione dei turni su di una linea del reparto Acciaieria e a Lac. Alla richiesta di non procedere alla riduzione dei turni fino a quando non sarà riconvocato il tavolo in sede Governativa, l’Azienda ha risposto di procedere in maniera unilaterale. È cominciata così la mobilitazione su tutto il Gruppo e le ditte terze.
Le Rsu hanno articolato lo sciopero con presidi dei lavoratori allo stabilimento, in Prefettura e in Comune. Qui hanno incontrato il sindaco Leopoldo Di Girolamo a cui le Rsu hanno chiesto di: sospendere le attività istituzionali; un diverso ruolo del Governo; di portare la vertenza fuori dai confini territoriali.
Il sindaco ha ritenuto di condividere l’articolazione dei presidi così come impostata, compresa quella di palazzo Spada definita la casa di tutti. Il sindaco ha accolto la proposta di sospendere le attività istituzionali, ad eccezione di quelle che hanno carattere straordinario e di emergenza e di contribuire insieme alla Comunità umbra di portare fuori dai confini regionali e nazionali la questione dell’Acciaieria, fino ad arrivare in Germania, oltre che chiedere al Governo un atteggiamento diverso sulle questioni ternane.