Condividi su facebook
Condividi su twitter
Prevista l’apertura di un punto di ascolto della rete regionale antiviolenza anche a Todi
Giornata_contro_violenza_sulle_donne[1]

Continuano le manifestazioni e le dichiarazioni in difesa delle donne.
Tra queste un flash mob in Piazza del Popolo a Todi per dire ‘no’ alla violenza di genere sulle donne.
L’iniziativa di sensibilizzazione è promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si celebra il tutto il mondo il 25 novembre.

L’evento, organizzato in collaborazione con la Scuola comunale di Musica, e di un gruppo di donne volontarie, si svolgerà durante tutto l’arco della giornata.
Comincerà con un’installazione, già proposta in passato da Anna Maria Vignanelli in Via Cocchi, a partire dalle ore 10.00 in Piazza del Popolo e sulla scalinata dei Palazzi Comunali, dove saranno disposte decine di scarpe, diventate il simbolo della lotta alla violenza di genere, per riflettere sulle “donne assenti”, i cui passi sono stati interrotti da una violenza ingiustificata.
Ogni paio di scarpe rappresenterà una donna uccisa dalla violenza di un uomo.

La manifestazione proseguirà dalle ore 18.00 con letture brevi, tratte dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini, e brani musicali eseguiti dai docenti della Scuola Comunale di Musica. L’iniziativa si concluderà con un flash mob costituito da un’azione collettiva di tutti i partecipanti per simboleggiare il rifiuto della violenza sulle donne.
 
“Con questa azione – sottolinea l’Assessore comunale alle Pari Opportunità Catia Massetti – vogliamo dare un contributo simbolico alla lotta contra la violenza di genere.
L’iniziativa si inquadra tra quelle di sensibilizzazione e informazione su questa tematica prevista anche dal protocollo d’intesa a cui il Comune di Todi ha aderito e che sarà firmato mercoledì 26 novembre a Marsciano dai rappresentanti di tutti i Comuni della Zona sociale n. 4 (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo e Todi), insieme al Distretto sanitario della Media Valle del Tevere della Usl Umbria n. 1 e al Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria.

Il protocollo prevede la realizzazione di un programma di azioni integrate contro la violenza e il maltrattamento nei confronti delle donne e l’apertura di un punto di ascolto della rete regionale antiviolenza anche nella nostra città”.

Anche l’IdV dell’Umbria, per bocca del segretario regionale tuderte, Giorgi, ha dichiarato che “noi vogliamo dare un contributo per la battaglia contro la violenza di genere e questo fine settimana saremo in piazza per ribadire il nostro impegno.
Un impegno fatto di azioni concrete e che estendiamo a tutti coloro che vogliano darci una mano con la raccolta della nostra petizione.
Abbiamo in mente un progetto di legge che prevede di mettere in risalto la prevenzione.
Basti pensare che il 51% delle vittime ha effettuato denunce senza ottenere risultati.
Proponiamo di introdurre modifiche al codice penale prevedendo che non ci si possa avvalere delle attenuanti e di sconti di pena, un’ulteriore aggravante generica quando il fatto è commesso contro il coniuge e l’introduzione del delitto di violenza psicologica, come richiesto dalla Convenzione di Istanbul. Chiediamo l’istituzione di una Commissione di inchiesta che faccia luce su tutti gli aspetti di questo fenomeno.”

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter