La realizzazione della nuova rotatoria di Porta Romana si inserisce nel contesto generale della riqualificazione di un’area strategicamente importante per la nostra città insieme alla realizzazione dei nuovi marciapiedi, della nuova rete per la raccolta delle acque meteoriche, del nuovo impianto di illuminazione pubblica e delle opere di spostamento e protezione dei sottoservizi esistenti.
Abbiamo notato che, come spesso accade, quasi tutti gli esponenti del centro destra hanno subito approfittato dell’occasione per sollevare polemiche allo scopo di pura propaganda senza motivi tecnici e/o urbanistici di rilievo.
Ci sembra quindi doveroso evidenziare e chiarire alcuni aspetti che potrebbero non essere noti a tutti. Prima di tutto la vecchia rotatoria evidenziava segni di cedimento sui cordoli a pochissimi anni dalla sua realizzazione a testimoniare come i lavori non fossero stati realizzati a regola d’arte. Il motivo del recente intervento è di natura prettamente tecnica e non una ritorsione livorosa di carattere politico come qualcuno infantilmente vorrebbe far credere.
Con l’occasione, data dalla necessità strutturale, si è deciso di intervenire anche con un importante lavoro sulla linea dell’acquedotto, realizzando un nuovo collegamento che passa sotto la rotonda. La nuova rotatoria sarà quindi armonizzata con le altre due appena realizzate a Cappuccini.
Per quanto riguarda gli aspetti economici e i presunti sprechi di denaro pubblico facciamo presente che le nuove opere realizzate facevano parte delle migliorie della ditta aggiudicataria dell’appalto e quindi nessun costo aggiuntivo è stato imputato alla collettività.
Nessuna volontà di sperperare il denaro pubblico quindi, nessun desiderio di distruzione delle opere (poche) della passata amministrazione. Ancora una volta ci troviamo a dover stigmatizzare le sterili polemiche sollevate dal centro destra che di certo, in questi tempi durissimi, non aiutano il cittadino a comprendere le scelte amministrative e contribuiscono alla definitiva perdita di fiducia per il futuro.